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Apple, monopolio per i regali di Natale

Secondo gli analisti di Topeka Capital gli acquisti natalizi tecnologici quest’anno saranno quasi totalmente sotto il marchio della Mela. Nonostante la crescita di Android il periodo dei regali sarà appannaggio esclusivo di Cupertino.
A cura di Angelo Marra
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Che il Natale rappresenti da sempre uno dei periodi d'oro dell'anno per Apple è cosa ormai risaputa, eppure il 2012 potrebbe segnare addirittura una crescita ulteriore dei prodotti di Cupertino sotto l'albero. Secondo una ricerca condotta da Topeka Capital infatti, il colosso della Mela monopolizzerà il settore tecnologico degli acquisti natalizi a discapito dell'intera concorrenza. La notizia appare da una parte più che scontata, dopo l'infornata di nuovi prodotti (soprattutto quelli presentati di recente) ed il colossale battage pubblicitario messo in atto da Apple per prepararsi all'evento (compresi i passaggi televisivi, molto più frequenti) anche se occorre tenere in considerazione la crescita repentina di Android, tale da spingere addirittura Facebook a consigliare ai propri dipendenti l'utilizzo di device con l'OS di Google piuttosto che iPad e iPhone, proprio nell'ottica della maggiore scelta di terminali a disposizione.

La strategia di vendita di Apple del resto è mutata radicalmente negli ultimi mesi, sia per la diversa politica adottata da Tim Cook dopo la scomparsa di Jobs, sia per la presenza sempre più ingombrante del sistema operativo di Google. In passato la Mela ha giocato a lungo sulla carta dell'innovazione, riuscendo a crescere nonostante la disponibilità assai limitata di modelli disponibili ed i prezzi non certo accessibili. Dopo la scomparsa del fondatore l'azienda ha mutato la propria politica, abbandonando – almeno per il momento – il lancio di nuovi prodotti a favore di una evoluzione di quelli già presenti sul mercato.

La vastità dell'offerta di Android ha costretto Apple a rallentare la sua vena sperimentale puntando al rafforzamento delle linee già messe in commercio, per colmare quel gap di innovazione sul quale l'OS di Google sembra sempre un passo avanti. Questo cambio di rotta ha fatto storcere il naso a molti osservatori, che hanno accusato Cupertino di aver perso, con la morte di Jobs, quella capacità di stupire e di prevedere il mercato di domani che l'aveva sempre caratterizzata, ma si è trattato di una scelta vincente in termini di affermazione sul mercato tecnologico.

L'agguerrita concorrenza di Mountain View non sembra essere in grado di contrastare l'aumento delle vendite di Apple, soprattutto dopo l'introduzione dell'iPad Mini – che ha inaugurato l'ingresso di Cupertino nel mercato low cost  – ed il lancio dei nuovi Mac, una scelta che ha portato Apple a coprire in pratica l'intero spettro dei desideri degli utenti. La conferma arriva anche da un'altra ricerca, questa volta condotta da Nielsen, che ha stabilito come l'iPad sia il gadget (si fa per dire) tecnologico più ambito persino dai più piccoli, dominando la wish list dei bambini dai 6 anni in su. Considerando la limitata fetta di mercato occupata da Microsoft ed il declino di RIM si tratta di una notizia che colpisce soprattutto Android, l'unico vero concorrente di Apple, che nonostante la crescita esponenziale delle vendite (Samsung in primis) paga lo scotto di una frammentazione troppo vasta e rischia di consegnare l'enorme bacino degli acquisti natalizi nelle mani di Cupertino.

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