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Donald Trump incontra i vertici di Google, Facebook, Apple e Microsoft

In occasione di un tech summit organizzato presso la Trump Tower di Manhattan, il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà una serie di leader del settore tecnologico.
A cura di Matteo Acitelli
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In occasione di un tech summit organizzato presso la Trump Tower di Manhattan, il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà una serie di leader del settore tecnologico. Stando a quanto riportato dal portale d'informazione tecnologica Re/Code, tra i confermati dell'evento anche il CEO di Apple Tim Cook, l’amministratore delegato di Google Larry Page insieme al presidente di Alphabet Eric Schmidt e la Coo di Facebook Sheryl Sandberg.

Tra gli altri colossi tecnologici che potrebbero prendere parte all'evento in programma per la giornata di oggi, 14 dicembre, l’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella, il CEO di Cisco Chuck Robbins, quello di IBM Ginni Rometty, quello di Intel Brian Krzanich e Safra Catz di Oracle. Ancora in dubbio la presenza del fondatore e CEO di Amazon Jeff Bezos che fin da subito si è schierato contro il Presidente Trump. Tra i nomi che invece non saranno presenti all'incontro in programma al Trump Tower di Manhattan il cofondatore di Uber Travis Kalanick, Brian Chesky di Airbnb, Reed Hastings di Netflix, Marc Benioff (Salesforce), Stewart Butterfield (Slack) e Drew Houston (Dropbox).

Assente inoltre l’amministratore delegato di HP Meg Whitman. Non è da escludere che dopo l'incontro in programma per la giornata di oggi emergano nuove informazioni circa il possibile ingresso in politica del fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg che secondo una recente class action di un gruppo di azionisti minori depositata lo scorso aprile ma resa pubblica solo nei giorni scorsi, Zuckerberg avrebbe avviato una riorganizzazione aziendale con l'obiettivo di togliere parte del potere di voto agli azionisti, cementificando ancora di più il suo controllo sull'azienda per entrare in politica mantenendo comunque il controllo del popolare social network.

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