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Facebook, la risata più popolare è “haha”: solo l’1,9% degli utenti usa “lol”

Se pensate che la risata più diffusa sul web sia “lol”, vi sbagliate di grosso. Quella che fino a qualche anno fa rappresentava la risata “virtuale” per eccellenza è stata ora soppiantata dalle più tradizionali “haha” ed “hehe”.
A cura di Marco Paretti
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Se pensate che la risata più diffusa sul web sia "lol", vi sbagliate di grosso. Quella che fino a qualche anno fa rappresentava la risata "virtuale" per eccellenza è stata ora soppiantata dalle più tradizionali "haha" ed "hehe". Oltre che, ovviamente, dalle emoji sorridenti. Lo rivela un nuovo rapporto di Facebook, il quale ha analizzato in forma anonima i commenti degli utenti alla ricerca delle varie modalità con le quali esprimono divertimento all'interno del social network. I ricercatori hanno scoperto che il classico "haha" – e tutte le sue varianti – rappresenta il 51,4% dei commenti e post totali. Seguono l'emoji sorridente (33,7%) ed "hehe" (13,1%). Il "lol" si deve accontentare di un misero 1,9%.

Le differenze d'età nell'utilizzo dei vari termini non sono marcate, anche se il rapporto di Facebook ha individuato che "lol", "haha" ed "hehe" vengono utilizzati più spesso da utenti più "anziani", mentre le emoji sono piuttosto popolari tra la parte giovane del social network, in particolare le ragazze. I ricercatori hanno inoltre scoperto che la risata non è poi così contagiosa come si dice: il 46% degli utenti che hanno commentato o scritto un post con un termine allegro non lo hanno più fatto per i restanti sette giorni, mentre l'85% lo ha fatto meno di cinque volte in una settimana.

"Le più comuni sono le risate composte da due ‘ha' ed ‘he'. Anche ‘hahaha' è molto comune e, in generale, chi utilizza gli ‘ha' ride più a lungo" ha spiegato Facebook nella pagina dedicata alla ricerca. "Il ‘lol' non ha praticamente varianti, se non sporadici ‘lolz' e ‘loll'. Il 50% delle volte gli utenti utilizzano una sola emoji ed è piuttosto raro vederne più di cinque identiche una dietro l'altra". Un elemento che non stupisce, vista l'estrema diffusione delle faccine: su Instagram quasi la metà del testo contiene emoji. Un'espansione iniziata nel 2011 con l'introduzione della tastiera emoji su iOS e che ha registrato una crescita incredibile a partire dal 2013 con l'arrivo dell'app per smartphone Android e la diffusione delle emoji su smartphone dotati del sistema operativo di Google.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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