Kickstarter, i progetti di giornalismo stentano a decollare
Kickstarter ha reso note le le statistiche dei tanti progetti che ogni giorno nascono sulla popolare piattaforma di crowdfunding (letteralmente: "finanziamento collettivo"). E da questi dati si comprende pienamente che i progetti legati al mondo del giornalismo sono quelli che stentano a decollare, non riuscendo ad raggiungere l'obiettivo finale dell'effettivo finanziamento da parte degli utenti. Solo qualche settimana fa aveva fatto molto discutere il progetto di Zack Brown per la sua "insalata di patate" che, nato per scherzo, ha poi finito di raccogliere una cifra superiore ai 55 mila dollari. Il progetto, secondo le statistiche, è stato visitato da oltre 4 milioni di visitatori. Kickstarter è una piattaforma che nasce nel 2009 dall'idea di Perry Chen, Yancey Strickler e Charles Adler con lo scopo di offrire uno strumento attraverso i quale chiunque fosse dotato di creatività potesse vedere finanziato il proprio progetto, con l'aiuto degli utenti. Uno dei progetti che è passato da Kickstarter è Oculus Rift per finanziare i propri occhiali per la realtà virtuale che raccolse 2,4 milioni di dollari. La startup è stata poi acquisita da Facebook. Dalle statistiche viene fuori che la percentuale di riuscita dei progetti, quindi quelli che effettivamente raggiungono l'obiettivo del finanziamento, è del 42,69%. Le categorie con il più alto coefficiente di riuscita sono la Danza (69,61%), il Teatro (63,79%), la Musica (54,83%). Mentre per quanto riguarda la categoria relativa al giornalismo, il coefficiente di riuscita cala in modo drastico, 34,19%. Un dato che forse delude quanti pensavano che i progetti in crowdfunding potessero essere sostituiti dagli editori tradizionali, ma è comunque presto per dire se è effettivamente così. Del resto Kickstarter crede molto ai progetti di giornalismo finanziati a livello collettivo al punto che nel mese di giugno, insieme al prestigioso The Guardian, ha lanciato una nuova iniziativa con lo scopo di individuare progetti che abbiamo un elevato potenziale giornalistico. Ad oggi, solo 387 progetti (su 1.365 presentati) di giornalismo sono stati in grado di raccogliere tra i 1.000 e i 10.000 dollari. E' molto probabile che i progetti legati al giornalismo avessero ricevuto poca, o scarsa, visibilità, ma l'idea di una categoria ad hoc e del progetto con il The Guardian, sicuramente porteranno maggiore attenzione e quindi più possibilità di riuscita. E magari potranno aggiungersi agli altri porgetti che negli ultimi anni hanno avuto successo su Kickstarter come "Homicide Watch", un esperimento di giornalismo online con lo scopo di parlare di tutti gli omicidi accaduti a Washington in un anno; oppure come "Tar Sands Reporting", progetto del Vancouver Observer, con l'obiettivo di tenere informati circa l’impatto dell’industria delle sabbie bituminose sulla società canadese.