Secretbook, i messaggi nascosti nelle immagini di Facebook
Nel passato spesso si sono utilizzati metodi particolari per per riuscire a comunicare in modo segreto. Missive con carta che nascondeva la scrittura o inchiostro che appariva solo in determinate circostanze favorevoli. La storia sembra aver insegnato anche alla generazione attuale che ingegnosamente si è impegnata a creare dei veri e propri messaggi nascosti nelle immagini.
La curiosa invenzione ci giunge tramite un'applicazione per Google Chrome, il browser web di Mountain View, e proviene da uno studente di informatica della Oxford University, Owen Campbell-Moore. Lo studente ingegnoso è riuscito a creare un algoritmo tale per cui è possibile nascondere realmente dei messaggi criptati in immagini di qualsiasi tipo. Tutto questo oltretutto avviene nel mondo più famoso ed utilizzato del momento: Facebook.
Il tutto nasce semplicemente dalla steganografia, cioé la scienza che permette di scrivere messaggi ponendoli in segreto a chi non rappresenta il mittente o il destinatario. In questo caso, l'algoritmo studiato e creato ad hoc dallo studente informatico, prende spunto dalla tecnica denominata "steganografia jpeg" che dunque utilizza le immagini per celare il testo del messaggio vero e proprio. Il suo utilizzo risulta quanto mai semplice: una volta scaricata l'applicazione sul browser web di Google, basterà ricaricare la pagina di Facebook e digitare contemporaneamente ctrl+alt+a.
Si aprirà quindi una finestra che permetterà di caricare l'immagine da condividere con i vostri amici, quindi il box con il messaggio segreto da inserire e la password che servirà per il destinatario. Una volta caricato il tutto, il sistema, vi presenterà l'immagine cifrata che potrete condividere con tutti coloro che posseggono l'applicativo per Chrome e chiaraemente la password.
La tecnica Jpeg Steganography è stata utilizzata più volte in passato, ma questo è il primo software disponibile pubblicamente che permette la compressione dei file (come quando vengono caricati su Facebook) senza danneggiare il contenuto.
Campbell-Moore
Chiaramente, come precisa anche il suo creatore, il sistema non può essere pericoloso per la trasmissione di messaggi terroristici visto che il sistema modifica in modo importante i contenuti dei file e potrebbe essere relativamente facile scovare quelli ricchi di informazioni. Il sistema però potrebbe risultare un passatempo quanto mai interessante per gli utenti di Facebook e magari anche utile in qualche particolare occasione.