135 startup provenienti da 29 paesi, tra le quali ne sono state selezionate 10 dal Thirve AgTech, l’acceleratore più importante per quanto riguarda l’agritech e lo smartfood. Tra questa top 10 di realtà promettenti c'è anche un'italiana: Ez Lab, startup di Padova nata sotto l'ala dell'incubare dell'Università di Padova Start Cube e ora pronta a prendere casa nella Silicon Valley. Fondata da Massimo Morbiato, la realtà affronterà un periodo di incubazione di 8 settimane finanziato dal SVG Thrive Fund con 100.000 dollari suddivisi tra contanti e servizi di mentorship. In cambio, l'acceleratore entrerà nel capitale con una quota del 5 percento.
La realtà padovana si concentrerà sullo sviluppo ulteriore di una piattaforma volta al servizio dell'agricoltura chiamata AgriOpenData, che Morbiato e il suo team potranno presentare al Forbes AgTech Summit previsto per il 28 e il 29 giugno e che raccoglierà i principali investitori del settore. AgriOpenData si propone come uno strumento in grado di gestire le aziende agricole e tenere traccia dei prodotti, aggregando informazioni su terreni, trattamenti e prodotti raccolti. L'obiettivo è quello di facilitare la compilazione del registro dei trattamenti, obbligatorio per legge, e garantire la qualità dei prodotti.
"È evidente che AgriOpenData può aprire nuove prospettive nel settore dello SmartAgriFood" aveva spiegato a StartupItalia il fondatore. "Con sviluppi molto interessanti in particolare nel settore del biologico o del Km 0, per i quali può rappresentare una nuova forma di certificazione". Lanciata lo scorso ottobre durante Smau Milano, la piattaforma è stata selezionata per l'acceleratore dedicato al food di H-Farm insieme ad altre 5 startup scelte tra un bacino di oltre 260 realtà. L'8 maggio, invece, aprirà il Seeds & Chips Global Food Innovation Summit, evento di rilievo per l'innovazione nel food.