20 milioni di euro per il sito dell’INAIL

Il sito dell'INAIL potrebbe costare oltre 20 milioni di euro. Il problema nasce dal bando con cui il Consip ha indetto la gara "che sarà aggiudicata con il criterio dell'Offerta economicamente più vantaggiosa, e suddivisa in due lotti. Il lotto 1, per i servizi di sviluppo software e gestione dei siti web, ha un importo globale a base d'asta di 20.113.000 euro (IVA esclusa). Il lotto 2, per i servizi di publishing redazionale, ha un importo globale a base d'asta di 4.666.200 euro (IVA esclusa)".

20 milioni di euro per il sito dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro? Ed altri 4,6 milioni per lo sviluppo di news ed articoli ? Non è chiaro ancora quali particolari ed esose esigenze avrà il nuovo portale dell'ente, di quale tecnologia rivoluzionaria sarà dotato e quali premi Pulitzer contribuiranno alla stesura delle notizie pubblicate sul sito ma non occorre essere dei tecnici informatici per notare quanto la cifra sia enormemente spropositata rispetto ai prezzi di mercato. Un costo eccessivo, reso ancor più incredibile dal clima di spending review che vige nella PA.

Encomiabile è sicuramente il fatto che l'INAIL abbia deciso di attivare numerosi servizi online che consentiranno, secondo le previsioni, un risparmio di oltre 4 milioni di euro nel prossimo triennio, oltre ad agevolare i cittadini nel realizzare numerose operazioni direttamente online ma il costo fuori da qualsiasi logica inevitabilmente richiama alla mente scandali simili del passato, come il sito Italia.it, con milioni e milioni di euro sborsati per realizzare un portale del turismo che si è rivelato del tutto inutile oltre che farcito di errori grossolani.