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A 11 anni acquista un videogioco usato e nella confezione trova una busta di droga

Un bambino di 11 anni ha trovato una busta di metanfetamina all’interno del manuale di istruzioni inserito nella confezione di un videogioco usato.
A cura di Marco Paretti
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Un bambino di 11 anni ha trovato una busta di metanfetamina all'interno del manuale di istruzioni inserito nella confezione di un videogioco usato. A rivelarlo è la madre del bambino, Kayla McAllister, secondo la quale la polizia avrebbe confermato che quella ritrovata all'interno della confezione era droga. La McAllister e suo figlio hanno acquistato una copia di Grand Theft Auto V in un GameStop di Capital West Tallahassee lo scorso 7 maggio e una volta tornati a casa, durante la lunga installazione del gioco, il figlio si è messo a sfogliare il libretto di istruzioni. Che però nascondeva una sorpresa: una bustina di mentanfetamine.

"Ha trovato una busta di droga" ha scritto la madre sul suo profilo Facebook. "Chiaramente il gioco non è stato controllato a dovere quando è stato consegnato al negozio e a causa della mancanza di attenzione avrei potuto perdere un figlio. Fortunatamente l'ha portato subito da noi per chiederci cosa fosse". Secondo un rapporto della polizia, gli agenti accorsi a casa della famiglia hanno effettuato alcuni test sulla sostanza che si è rivelata essere metanfetamina. Sempre secondo il rapporto, all'interno della busta si trovavano circa 6 grammi di sostanza stupefacente.

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Non è la prima volta che un incidente del genere avviene con una copia usata di un videogioco: a settembre un altro 11enne aveva trovato una bustina di metanfetamine all'interno di un videogioco usato acquistato da GameStop. "Mi fa arrabbiare sapere che hanno permesso che succedesse di nuovo" ha spiegato la McAllister, che si è detta preoccupata dal fatto che il figlio potesse ingerire la sostanza. "Non ho dormito tutta la notte". GameStop ha in seguito contattato la donna proponendo la sostituzione del videogioco. "Siamo dispiaciuti di apprendere dell'esperienza di un nostro consumatore con l'acquisto di un gioco usato" ha spiegato l'azienda in una nota. "Lavoriamo diligentemente per assicurare la qualità dei nostri giochi usati. Sfortunatamente, in questa circostanza il nostro processo ha fallito. Siamo preoccupati del fatto che questo incidente sia capitato e stiamo lavorando con la polizia locale per fornirgli supporto per l'investigazione".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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