Addio videochiamate di gruppo gratuite e illimitate: su Google Meet torna il limite di un’ora
Chi si è abituato a videochiamare amici e parenti lontani utilizzando la piattaforma per le videochiamate Google Meet si troverà presto di fronte a un bivio: ridurre la durata dei propri ritrovi virtuali a meno di un'ora oppure rivolgersi a un altro servizio. A partire dai prossimi giorni l'app ripristinerà infatti il limite temporale alle chiamate di gruppo che era stato sospeso dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19; tutti i ritrovi virtuali che coinvolgono più di 2 persone nella versione gratuita di Google Meet verranno insomma interrotti al superamento del sessantesimo minuto di attività. La mossa era nell'aria: la misura adottata da Google Meet del resto era temporanea e legata a una circostanza particolare, ovvero i lockdown che hanno interessato tutti i Paesi del mondo dopo impegnati nella lotta al coronavirus.
I mesi del lockdown
Fin dall'avvento della pandemia in effetti tutto il mondo — a cominciare dall'Italia — ha scoperto il valore delle videochiamate: popolazioni da decine o centinaia di milioni di persone si sono scoperte chiuse in casa, impossibilitate a frequentare amici, parenti e colleghi e in cerca di un surrogato agli incontri nel mondo reale. In quei mesi piattaforme come Zoom e Jitsi si sono trovate improvvisamente sotto i riflettori semplicemente per essersi trovate al posto giusto nel momento giusto della Storia — ovvero offrendo gratuitamente e semplicemente videochiamate di qualità e cogliendo di sorpresa altri e più blasonati nomi. Per rispondere all'offensiva Facebook ha dovuto ad esempio affrettarsi nel perfezionare e migliorare le videochiamate da WhatsApp e Messenger; Google dal canto suo ha deciso di rendere gratuito e senza limiti di tempo il servizio che già offriva da tempo, ovvero Google Meet.
Un'offerta calcolata
La scelta ha permesso a milioni di persone di rimanere in contatto gratuitamente e semplicemente con videochiamate che potevano durare anche giornate o serate intere, ma non è stata presa senza un calcolo preciso alle spalle: mantenendo Google Meet a pagamento, la casa di Mountain View avrebbe infatti spinto potenziali utenti verso servizi avversari gratuiti. Adesso che i lockdown totali sembrano un ricordo e la febbre da videochiamate si è abbassata, Google ha deciso di reintrodurre il limite temporale alle riunioni di gruppo; la scadenza era stata inizialmente fissata a settembre dell'anno scorso e poi a marzo di quest'anno, ma ormai sembra improrogabile.
Gli account colpiti
La novità riguarda solamente le riunioni organizzate per svago e tra account Google gratuiti, e non coinvolgerà eventualmente riunioni di lavoro né le lezioni a distanza. Per continuare a utilizzare Google Meet come servizio per le videochiamate di gruppo senza che il limite di 60 minuti spezzi le riunioni basta infatti che l'organizzatore sia legato a un account Google Workspace a pagamento.