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Agenzia per l’Italia Digitale, il nuovo direttore generale è Antonio Samaritani

È Antonio Samaritani il nuovo direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Lo ha comunicato il premier Matteo Renzi al Consiglio dei Ministri dopo una selezione che ha coinvolto 189 candidati nelle ultime settimane.
A cura di Marco Paretti
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antonio samaritani

È Antonio Samaritani il nuovo direttore dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Lo ha comunicato il premier Matteo Renzi al Consiglio dei Ministri dopo una selezione che ha coinvolto 189 candidati nelle ultime settimane. Già Direttore Sistemi Informativi e ICT della Regione Lombardia, Samaritani dovrà ora portare avanti a livello nazionale i molti progetti che seguiva, dal cloud all'open data, dal data center ad Expo. Il nuovo direttore va a sostituire Alessandra Poggiani, la quale si era dimessa improvvisamente lo scorso 30 marzo per la volontà di candidarsi alle elezioni regionali del Veneto nella lista PD di Alessandra Moretti.

Il nome di Samaritani è finito nella short list – composta da otto candidati – grazie anche al sostegno di Roberto Maroni e Raffaele Tiscar, vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ma anche a quello del Ministro Madia, che si è occupata della nomina del nuovo direttore generale dell'Agid. Ora l'Agenzia dovrà continuare il duro lavoro iniziato dai precedenti direttori e minato dai continui problemi di governance che hanno caratterizzato l'ente fin dal suo lancio. In pochi anni, infatti, l'Agid ha già cambiato diversi direttori: Agostino Ragosa, dimesso forzatamente; Francesco Caio, scelto da Enrico Letta nel 2013; e Alessandra Poggiani.

antonio samaritani

Ora Samaritani dovrà puntare tutto sui tre elementi principali che hanno caratterizzato il lavoro dell'agenzia negli ultimi mesi: la Fatturazione Elettronica, l'Anagrafe Unica Nazionale e il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Trasferire, quindi, tutte le competenze applicate finora all'interno della Regione Lombardia in un contesto più ampio e nazionale, introducendo ancora più in profondità il digitale all'interno della PA e potenziando l'infrastruttura del paese. Con un occhio di riguardo per i cittadini, le imprese e la riduzione del digital divide, elementi cari anche all'attuale consigliere per l'innovazione di Renzi, Paolo Barberis.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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