Ci siamo: da oggi alle 15 è online il sito web del Reddito di Cittadinanza, o meglio, il primo tassello di quello che diventerà il portale dal quale effettuare la richiesta per ricevere il contributo previsto dalla misura. Un varo che porterà all'avvio ufficiale delle richieste previsto per il prossimo 6 marzo, ma che per il momento mostra a tutti gli utenti un portale non esattamente completo. Come prevedibile, l'attenzione nei confronti del sito web e della manovra voluta da Luigi di Mario è stata talmente alta che nei primi minuti di messa online del portale – cioè qualche istante prima delle 15 – la pagina ha iniziato a mostrare elementi grafici con chiare problematiche tecniche.
Anche a pochi minuti dalle 15 la situazione resta invariata. Il sito web redditodicittadinanza.gov.it si apre, ma mostra una pagina bianca sulla quale sono posizionati i link e i video presenti su quella che in teoria dovrebbe essere la pagina completa ma che in questo momento non riesci a caricarsi. È probabile che le problematiche dipendano in gran parte dall'enorme mole di utenti che si staranno collegando al sito web e che hanno portato a qualche problematica in fase di caricamento degli elementi grafici. Navigare sul portale, almeno per il momento, ci riporta insomma ad un'idea di web 1.0, con link posizionati un po' a casaccio sulla pagina bianca e video che fluttuano sul portale senza un'apparente logica. La visualizzazione da mobile, invece, sembra funzionare per lo più senza problemi (manca qualche logo qua e là).
Le informazioni, seppur con qualche difficoltà, sono comunque raggiungibili cliccando sui vari link di spiegazione. Attualmente lo scopo del portale è proprio questo: fornire informazioni sul reddito di cittadinanza prima dell'apertura ufficiale dei lavori prevista per il prossimo 6 marzo. A quel punto sarà possibile presentare domanda attraverso il portale online, con l’utilizzo dello Spid, o attraverso i Caf e gli sportelli delle Poste per chi preferisce una via meno tecnologica. Di certo si spera che entro quella data il portale riesca a gestire una mole di traffico sufficiente.