Amazon vende libri che promettono di curare l’autismo con bevande tossiche
I guai per Amazon non mancano di certo in questo periodo. Dopo la scoperta che la piattaforma per beneficenza, Amazon Smile, in realtà finanziava anche associazioni "no vax", adesso si scopre che proprio dall'e-commerce più usato al mondo si vendono libri che parlano di "trattamenti scientifici" per curare l'autismo. Si tratta di improbabili trattamenti, senza alcun fondamento scientifico, come bere, fare il bagno e fare clisteri con un sostanza tossica, simile alla candeggina, come il biossido di cloro, o diossido di cloro (chlorine dioxide). Altri libri, sempre venduti su Amazon, spingono i genitori a sottoporre i propri figli alla "chelazione", un trattamento contro sostanze velenose come l'arsenico, che nel 2005 ha provocato la morte di un bimbo autistico. Il caso viene raccontato da Matt Reynolds di Wired che racconta anche come sia stato facile caricare e vendere sulla piattaforma un libro falso che parlava di un metodo per curare l'autismo, proprio a base di biossido di cloro.
Amazon finisce quindi ancora nei guai per via di libri che trattano di rimedi per curare l'autismo, che si basano sull'utilizzo di sostanze chimiche molto pericolose e, soprattutto, sono trattamenti che non hanno alcun fondamento scientifico. Eppure, questi testi vengono liberamente venduti sul più grande e usato sito di e-commerce senza che vi sia alcun controllo preventivo. È quanto riporta Wired, che segnala come titoli di testi potenzialmente pericolosi millantino cure per l'autismo avendo come base, per questi fantomatici rimedi, sostanze chimiche anche velenose. Si tratta di titoli in lingua inglese, ma certamente alla portata di tutti. Inoltre, il giornalista mostra la prova d'acquisto del libro.
Si tratta di un grave episodio anche perché nel 2010 la "Food and Drug Administration" (FDA) aveva avvertito che il biossido di cloro, usato in questo modo, "può causare nausea, vomito, diarrea e sintomi di grave disidratazione" e che "rappresenta un rischio significativo per la salute dei consumatori che possono scegliere di utilizzare questo prodotto per l'auto-trattamento".
Quello che davvero sorprende è che, nonostante sia facile reperire informazioni sugli autori, come ad esempio Kerri Rivera, già noto per le sue fantomatiche cure a base di biossido di cloro, nel 2015 ha patteggiato con il procuratore generale dello stato dell'Illinois il quale gli ha vietato di usare quella sostanza all'interno dello stato, via siano persone che comprano quei libri e lasciano anche recensioni. "Ho provato per pochi mesi il clistere" – scrive un utente come recensione ad un testo – "ma non è efficace. Inoltra la sostanza è davvero brutta da bere, anche un adulto non ce la farebbe".
L'elemento che lascia davvero sorpresi che il fatto che Matt Reynolds, autore del reportage su Wired, sia riuscito in poco tempo, e senza alcun controllo in merito, a caricare un libro falso per la cura dell'autismo, pronto per essere venduto. È stato anche facile usare una copertina come se fosse un libro suggerito dalla FDA, e a suggerirlo è proprio Amazon. Reynolds è riuscito anche, in 4 ore, a impostare anche la pubblicità per vendere il suo libro.
Si tratta di un grave episodio che mette, ancora una volta, in luce il fatto che Amazon non monitora quali siano i contenuti di testi che promettono soluzioni miracolose. Amazon persegue la logica della vendita senza curarsi dei contenuti, ma in questo modo alimenta un fenomeno pericoloso che si nutre della richiesta di aiuto di tante famiglie che cercano di aiutare i propri figli, nell'ignoranza più totale.
È questo il caso di ricordare che per situazioni simile ci sono centri specializzati che possono aiutare in maniera concreta, meglio lasciar perdere simili rimedi che possono mettere a serio repentaglio la vita di bimbi autistici.