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Anche Xiaomi ha i suoi AirPods: si chiamano AirDots e costano molto meno

Il gruppo cinese ha lanciato in patria un modello di auricolari true wireless molto interessante ed economico. Fanno tutto quello che farebbero gli AirPods a parte interfacciarsi con Siri, ma per quel che riguarda la qualità dell’audio e il loro arrivo in Italia è meglio non farsi troppe aspettative.
A cura di Lorenzo Longhitano
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(Foto: Xiaomi)
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Con il lancio dei suoi AirPods nel 2016, Apple ha come di consueto contribuito a rendere popolare una categoria di prodotto fino a quel momento rimasta nell'oblio: quella degli auricolari true wireless. Da allora sono fioccate decine di alternative dai produttori più disparati, ma le ultime si annunciano particolarmente interessanti: le ha prodotte la cinese Xiaomi, si chiamano AirDots e promettono qualità a un prezzo di appena 25 euro.

Correre al portafogli non servità a molto purtroppo. Prima di tutto il lancio di queste ore riguardava la Cina e non ci sono ancora notizie di un eventuale arrivo in Italia degli aggeggi; in secondo luogo — se anche dovessero arrivare — Xiaomi non le proporrebbe sicuramente al prezzo chiesto nella madrepatria ma applicherebbe dei rincari per coprire le spese di importazione e di garanzia.

(Foto: Xiaomi)
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Anche a un eventuale prezzo maggiorato però il gadget potrebbe vendere ugualmente bene: al di là del nome che richiama piuttosto chiaramente l'avversario made in Cupertino, gli AirDots sfoggiano infatti un look con una certa personalità e una dotazione tecnica interessante. Gli AirDots supportano l'evoluto standard di comunicazione wireless Bluetooth 5.0 per fare in modo che la connessione con lo smartphone sia più stabile, l'autonomia arriva a 4 o a 5 ore con audio rispettivamente mono o stereo, mentre la custodia protettiva può ricaricare gli auricolari portando la durata complessiva a 12 ore. I controlli infine sono a sfioramento e si trovano sulla scocca esterna. Resta da saggiare la qualità dell'audio, che presumibilmente non sarà al livello di quella garantita dagli AirPods o dalle alternative più costose. Del resto l'obbiettivo di Xiaomi con i suoi AirDots non sembra quello di offrire un'esperienza di ascolto senza paragoni, quanto piuttosto di mettere un dispositivo pratico e funzionante nelle orecchie del maggior numero possibile di persone.

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