Nel campus di Google a Mountain View è apparso un Android abbracciato ad un Marshmallow. Non è una dimostrazione d'affetto nei confronti di un dolce sempre molto apprezzato negli Stati Uniti, ma l'ufficializzazione del nome del nuovo aggiornamento del sistema operativo annunciato nel corso della conferenza I/O di maggio. Android M sarà quindi Marshmallow – e non, come qualcuno si aspettata, M&M's – che prenderà anche la numerazione 6.0. Per celebrare l'annuncio, l'azienda di Mountain View ha inserito all'interno del suo campus una statua raffigurante proprio l'Android simbolo del sistema operativo abbracciato ad un marshmallow.
Insieme al nome definitivo, Google ha lanciato la versione finale dedicata agli sviluppatori del sistema operativo 6.0, compatibile con i dispositivi della linea Nexus. "Questa versione è praticamente completa, ma non ancora destinata al pubblico consumer" ha spiegato Google in una nota. "Ricordate che quando Android 6.0 Marshmallow sarà lanciato alla fine dell'anno dovrete aggiornare manualmente il vostro dispositivo per continuare a ricevere gli aggiornamenti". Se siete sviluppatori potete quindi installare l'ultima versione di Android, ma se lo fate dovrete essere pronti a ripristinare il telefono ed installare nuovamente il software quando sarà lanciata la versione definitiva.
Tra le novità di Android Marshmallow troviamo un accesso semplificato ai permessi (tramite i quali gli utenti possono indicare a quali dati possono accedere le applicazioni), la nuova piattaforma di pagamento Google Pay, il supporto all'USB di tipo C e diversi miglioramenti su tutto il sistema operativo. Andrà a prendere il posto di Android 5.0 Lollipop, aggiornamento che si è concentrato principalmente sulle migliorie al comparti grafico. Con molta probabilità Google presenterà Android 6.0 insieme a due nuovi smartphone della linea Nexus, con i quali mostrerà le nuove funzionalità dell'OS. I due produttori dei dispositivi dovrebbero essere Huawei e LG.
