Anonymous abbandona Wikileaks e annuncia TYLER
La partership tra Anonymous e Wikileaks è finita. Il gruppo di pirati informatici già da tempo aveva manifestato insofferenza verso il portale di leaks; troppi personalismi da parte di Julian Assange, la mission principale oscurata dalla popolarità e dalle cause giudiziarie del fondatore, bilanci non trasparenti da parte di un'organizzazione che sulla trasparenza ha condotto innumerevoli battaglie.
Quello che ci piacerebbe vedere pubblicato – sia legittimamente o trapelato da un anonimo insider – sono i dati finanziari di WikiLeaks. Noi non li possediamo, ma dovrebbero esserci dati perché noi li possiamo pubblicare. Un’organizzazione che predica la trasparenza al mondo dovrebbe provvedere a farlo verso sé stessa.
Ora per i pirati è il momento di cambiare registro; un portale strutturato come quello di Wikileaks costa troppo e soprattutto è troppo facile da attaccare e mettere fuori uso.
Ecco perchè Anonymous ha deciso di lanciare TYLER, una piattaforma di p2p che avrà lo stesso scopo di Wikileaks, ovvero diffondere le informazioni ottenute dagli attacchi informatici, ma in una forma nuova e molto più sicura. Saranno gli stessi utenti ad ospitare e condividere il materiale, con l'ormai noto sistema peer to peer che in pratica scongiura qualsiasi pericolo di "spegnimento" in quanto le informazioni sono frazionate e distribuite su migliaia di pc. Grazie ad un software ora gli internauti potranno scaricare e condividere i file segreti senza un'unità centrale, un server, che potrebbe essere messo fuori uso e bloccare quindi l'intero sistema.
Ciò che rende unico TYLER come piattaforma è che non sarà distribuito su un server statico. TYLER sarà un software P2P criptato, in cui ogni funzione sarà trattata e condivisa da tutti coloro che scaricano e distribuiscono il software. In teoria, questo lo rende un po’ come Bitcoin o altre piattaforme P2P in quanto non c’è praticamente alcun modo per attaccarlo o spegnerlo. Sarebbe anche, ovviamente, completamente decentrato.
Anonymous non rinuncia all'effetto "spettacolo" e per la data di lancio ha scelto un giorno molto particolare, il 21 dicembre, il giorno della fine del mondo secondo il calendario Maya. Molto probabilmente non ci sarà la tanto annunciata Apocalisse ma di certo i progetti bellicosi di Anonymous rischiano di essere un elemento destabilizzante di notevole peso.