Anonymous attacca il sito di Casaleggio
Nuova azione degli hacker di Anonymous pronti a colpire tutti coloro che secondo la loro filosofia non fanno del bene al mondo. Gli attivisti hanno "occupato" il sito della Casaleggio Associati modificando la home page del sito con un'immagine di Lulz Sec, famoso gruppo di hacker americano, e un link al comunicato nel quale si spiega il motivo dell'azione.
Il sito del primo consulente di comunicazione di Beppe Grillo è stato attaccato e defacciato, come si dice in gergo, per dimostrare quanto la trasparenza del Movimento dei 5 Stelle e l'uso della rete siano solo messaggi propagandistici con una forte assenza di contenuto. Nel messaggio si può leggere:
Sareste estremamente più popolari e benvoluti se la smetteste di dedicarvi unicamente a faide interne e a decidere chi è la persona non grata della settimana. State diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare. Ma purtroppo come è noto il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe assolutamente.
Gli hacker hanno dunque voluto porre grande attenzione sulle attività di comunicazione di Casaleggio e quindi alle relative attività politiche di Beppe Grillo. Anonymous oltretutto pone l'accento anche sulle varie consultazioni online del gruppo politico: "Le votazioni ed elezioni in rete, il megafono per tutti, il medium democratico per eccellenza Quirinarie, Il futuro é la rete…e vi fate pwnare così??? Offrite anche servizi di IT Security…è uno scherzo? It's very very lulzy".
Viste le precedenti azioni di "hackeraggio" delle mail dei deputati del M5S di qualche tempo fa ad opera di sedicenti "Hacker del Pd", gli Anonymous hanno voluto in questa occasione ribadire la loro estraneità nei fatti, indicando come responsabili ex colleghi dei Cinque Stelle "non proprio soddisfatti del trattamento ricevuto". Un attacco che stando alle informazioni non sarebbe stato commentato dai nominati Casaleggio e Beppe Grillo per i quali oltretutto l'attacco online non risulta essere il primo, anche se per i precedenti proprio Anonymous si era sempre tirata indietro negando di non essere fautrice di nessuna azione punitiva nei loro confronti, fino ad oggi.