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Apple annuncia un nuovo campus e 20 mila nuovi posti di lavoro

In un comunicato, Apple ha annunciato che verrà presto aperto un nuovo campus e che, da qui a cinque anni, saranno creati altri 20.000 nuovi posti di lavoro. La nuova sede sarà realizzata solo per il supporto tecnico. L’investimento previsto è di 350 miliardi di dollari.
A cura di Francesco Russo
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In un comunicato, Apple ha annunciato che verrà presto aperto un nuovo campus e che, da qui a cinque anni, saranno creati altri 20.000 nuovi posti di lavoro. La nuova sede sarà realizzata solo per il supporto tecnico, ma da Cupertino non escludono che la nuova sede possa poi essere stesa anche ad altre divisioni dell'azienda. Sui tempi di costruzione del nuovo campus e, soprattutto, su quale sia il luogo scelto per la nuova costruzione, in realtà, Apple non offre altri dettagli. Oltre all'Infinite Loop di Cupertino, ad oggi Apple ha già un altro campus ad Austin, in Texas, dove sono impiegati circa 6.000 dipendenti. Il totale dei dipendenti del colosso di Cupertino negli Usa è di circa 84.000 dipendenti, la maggior parte dei quali è impiegata in California.

Nel giro di qualche anno, non si conoscono precisi dettagli, Apple costruirà un nuovo campus che sarà per lo più utilizzato per il supporto tecnico, anche se non è escluso che poi possa aprirsi ad al reparti dell'azienda. Molti indizi lasciano pensare che il nuovo, terzo, campus possa essere ancora più grande, anche di più di quello di Austin, chiamato "Campus 2", dove sono impiegate circa 6.000 persone.

L'altra notizia che Apple ha diffuso nel suo comunicato è che nei prossimi cinque anni saranno creati altri nuovi posti di lavoro, si parla di 20.000 nuovi dipendenti che saranno distribuiti nei campus esistenti. È quindi lecito ipotizzare che il nuovo campus possa essere realizzato proprio entro i prossimi cinque anni, in linea con le nuove assunzioni, ma maggiori dettagli saranno forniti nel corso dell'anno. Il piano dei nuovi investimenti annunciato da Apple, che si aggira intorno ai 350 miliardi di dollari, si lega al rientro negli Usa di parte del suo "tesoro", grazie alla riforma fiscale di Donald Trump, pagando "solo" 38 miliardi di dollari di tasse

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