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Apple celebra 10 anni dall’apertura del primo store. Si prepara un grande annuncio?

Possibili novità in casa Apple in vista delle celebrazioni per i 10 anni dall’apertura del primo Store. Il confine tra pettegolezzo e soffiata è labile.
A cura di Anna Coluccino
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Era il 19 maggio 2001 quando Apple inaugurò i suoi primi store ufficiali: uno venne aperto a McLean, in Virginia, presso il centro commerciale Tyson's Corner, e il secondo presso la Galleria Glendale, nell'omonima città californiana. Ed ora tutto lascia sospettare che, in occasione del decimo anniversario di quelle due inaugurazioni, la compagnia di Cupertino stia progettando qualcosa… Nessuno sa bene di cosa si tratti, ma i rumors sull'argomento si diffondono a macchia d'olio, e non c'è testata specializzata che non stia dando credito alla cosa. Insomma: sembra trattarsi di qualcosa in più di un semplice pettegolezzo, eppure -data l'insana passione di Cupertino per il mistero- non è possibile sbilanciarsi oltre il "si dice". Pare, infatti, che i prossimi eventi rientrino tra le cose di cui nessun dipendente Apple può parlare… Ma se fosse davvero così… Non come l'avremmo saputo? In ogni caso, soprassediamo sul paradosso determinato dalla frase: "non dirlo a nessuno" che -quasi sempre- si rivela il modo più semplice e rapido perché il mondo intero venga a conoscenza del segreto, e passiamo a riportare le dichiarazioni che sedicenti fonti certe, vicinissime ad Apple, hanno rilasciato alla BGR (Boy Genius Report).

  • Per circa 10-15 dipendenti di ciascun Apple Store statunitense è stato previsto un turno di notte che durerà dalla sera di sabato fino al pomeriggio di domenica.
  • Durante questo turno verrà chiesto ai dipendenti di chiudere i cellulari all'interno dell'ufficio principale. Essi dovranno, inoltre, firmare un accordo di non divulgazione con l'azienda.
  • È stata espressa la necessità di coinvolgere diverse professionalità per il turno di notte, tra cui: l'intero staff visual, un manager, un membro del business team, un paio di Genius, un magazziniere e qualche specialista generico Apple.
  • Molti Apple Store sembrano aver già ricevuto diversi hardware da installare, ma se ne attendono di nuovi tra Venerdì e Sabato. Tutto il materiale pervenuto agli stores è stato messo sotto chiave e ci resterà fino alla notte di sabato.
  • I dipendenti Apple oscureranno le vetrine di tutti i negozi, di modo che i passanti siano impossibilitati a vedere cosa accade all'interno.
  • I dipendenti hanno dovuto scaricare gigabyte di dati aziendali provenienti direttamente da Apple e "secretarli"  in una cartella protetta da password che non sarà accessibile ai manager (o a chiunque altro) fino a sabato pomeriggio.
  • Per tutti gli Apple Store sono state previste riunioni obbligatorie che si terranno, nella maggior parte dei casi, la mattina di domenica, ma sono previste anche riunioni in serata.
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Insomma, tutto lascia presagire che qualcosa in pentola ci sia e -come sempre accade- sarà proprio questa atmosfera di pseudo-segretezza ad alimentare la voglia di sapere dei fan e a determinare il successo di qualunque cosa la Apple stia pianificando. A questo proposito, ecco -secondo noi- cosa è lecito aspettarsi e cosa, invece, appare altamente improbabile.

Cosa non accadrà

  • iPad 3 (Il lancio di iPad 2 a marzo esclude che ci possa essere una nuova versione della tablet Apple così a stretto giro)
  • Nuovi iMac (Appena lanciati. Impossibile che si proceda ad un secondo aggiornamento dopo poche settimane)
  • MacBook Pro (L'ultimo aggiornamento risale allo scorso febbraio, e sono stati resi più veloci e più leggeri. Difficile che si replichi)
  • MacBook Airs (L'ultimo lancio risale ad ottobre 2010. Non appare plausibile un ulteriore aggiornamento)

Cosa potrebbe accadere

  • iPhone 5
  • nuovi iPods
  • Apple TV

Il lancio di questi prodotti è previsto per il prossimo settembre e non sembra plausibile che Apple decida di bruciarne qualcuno per un evento tutto sommato minore come l'anniversario dell'inaugurazione del primo store. Ma una sorpresa è pur sempre connotata dall'essenziale caratteristica dell'essere "sorprendente" e quindi… Esiste una (remota) possibilità.

Cosa è più probabile che accada

  • Aggiornamento del MacBook classico (l'ultimo risale al maggio 2010)
  • Aggiornamento del Mac Mini (l'ultimo risale a giugno 2010)
  • Lancio di OS X Lion
  • Niente

Rispetto all'ultimo punto, è bene tener sempre presente che quando si parla di rumors si ha a che fare con fonti che, per definizione, risultano non certe e incontrollabili. Dire "fonti vicine alla questione"signirfica dire tutto e niente, specie se ciò che si riporta è solo un "sentito dire" che non può trovare alcun riscontro nell'indagine o nell'osservazione dei fatti. Pertanto, preferiamo tener vivo il dubbio e vi invitiamo a fare lo stesso.

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