Apple e Qualcomm fanno pace in tribunale: finisce uno scontro durato anni
È pace fatta tra Apple e Qualcomm: dopo anni di controversie legali, i due colossi del settore tecnologico hanno raggiunto in queste ore un accordo che permetterà loro di andare d'accordo per i prossimi anni e ritornare in questo modo partner commerciali. A darne l'annuncio sono state le stesse aziende nella giornata di ieri, proprio nel corso delle prime fasi di un ennesimo processo che le vedeva contrapposte. Alla base dell'accordo raggiunto ci sono un pagamento una tantum da parte di Apple a Qualcomm, e un contratto di licenza tra i due colossi che permetterà ad Apple di utilizzare i chip di Qualcomm per i prossimi cinque anni (più eventualmente altri due al termine).
È dal 2017 che le due case si scambiano accuse reciproche: Qualcomm accusava Apple di aver violato alcuni suoi brevetti, mentre Apple accusava Qualcomm di pretendere pagamenti eccessivi per l'utilizzo delle sue proprietà intelletttuali, abusando della propria posizione di produttore dominante sul mercato. Negli anni gli scontri in sede giudiziaria tra le due società si sono moltiplicati in tutto il pianeta, e ultimamente avevano portato ad alcune vittorie non di poco conto per Qualcomm: il gruppo era ad esempio riuscito a far imporre a Apple pagamenti pecuniari e lo stop alle vendite di alcuni modelli di iPhone in diverse parti del mondo, ma nello stesso periodo si è attirata l'attenzione degli organismi antitrust di tutto il pianeta per le proprie pratiche commerciali.
Il processo iniziato solo pochi giorni fa e interrotto dall'annuncio dell'accordo tra i due gruppi doveva essere una sorta di resa dei conti, nella quale evidentemente entrambe le parti in causa rischiavano più di quanto fossero disposte a perdere. Per come si sono messe le cose ora, Apple potrà presto dotare i suoi prossimi iPhone dei modem 5G dei quali Qualcomm ha già ultimato lo sviluppo, anziché attendere i concorrenti di Intel che in effetti non arriveranno più; proprio la casa di Santa Clara ha infatti annunciato nelle scorse ore che si sarebbe ritirata dallo sviluppo di queste componenti, in una mossa che ha di sicuro delle radici nella pace ritrovata tra Apple e la rivale Qualcomm.