Apple, i costi di produzione dell’iPhone X
Fin dalle ore successive alla presentazione del nuovo iPhone X in Rete si sono generate numerose polemiche tra gli utenti per via dell'elevato costo dello smartphone realizzato per il decennale della linea. Il web si è diviso tra i sostenitori della mela morsicata che giustificano l'elevato prezzo per via delle componenti impiegati dal colosso di Cupertino e chi, soprattutto i fan Android, che hanno sfruttato le immagini dei nuovi iPhone presentati durante il keynote Apple all'interno dello Steve Jobs Theater per realizzare meme e immagini divertenti che evidenziano gli alti costi dei melafonini.
Come annunciato dal team del colosso di Cupertino in occasione dell'evento di presentazione dei nuovi dispositivi, infatti, la versione base dell'iPhone X con memoria di storage pari a 64 GB sarà in vendita in Italia al prezzo di 1.189 euro mentre il modello con memoria da 256 GB sarà disponibile al costo di 1.359 euro. Ora, direttamente dalla catena di produzione del nuovo smartphone Apple, giungono i costi di produzione del device che, in parte, giustificano i prezzi di vendita elevati. I componenti presenti all'interno di questi dispositivi, infatti, evidenziano che il costo di produzione di un iPhone X da 256 GB è pari a circa 412,75 dollari (346 euro) ai quali vanno aggiunti i costi di relative al personale, al marketing e alla distribuzione, informazioni in possesso solo alla compagnia produttrice.
Analizzando nel dettaglio le componenti hardware dell'iPhone X troviamo tra le parti più costose il nuovo schermo OLED da 5,8 pollici prodotto da Samsung che avrebbe un costo per Apple di circa 80 dollari (67,01 euro). La memoria NAND da 256 GB prodotta da Toshiba costa ad Apple circa 45 dollari (37,69 euro), i 3 GB di RAM 24 dollari (20,10 euro), il sensore 3D della fotocamera anteriore 25 dollari (20,94 euro) e il processore A11 Bionic prodotto da TSMC 26 dollari (21,78 euro). Per fare un confronto la versione base dell'iPhone 7 costa ad Apple 224,80 dollari (188 euro).