Il servizio di streaming musicale di Apple è finalmente arrivato. Apple Music, presentato nel corso dell'ultimo keynote della mela, è disponibile da oggi per tutti gli utenti iPhone, iPad, Mac, PC e Android: basta aver installato iTunes o accedere all'applicazione Musica presente sui dispositivi mobile. Inizialmente l'azienda di Cupertino ha messo a disposizione degli utenti tre mesi di prova gratuiti, scaduti i quali sarà necessario pagare l'abbonamento da 9,99 euro al mese per poter continuare ad usufruire del vasto catalogo musicale. Sarà disponibile anche un abbonamento famiglia – il cui costo sarà di 14,99 euro al mese – con il quale fino a sei dispositivi potranno ascoltare gratuitamente la musica di iTunes.
Si parla di circa 30 milioni di brani, un'offerta pari a quella di Spotify che però ha dalla sua parte l'essere disponibile automaticamente su centinaia di milioni di dispositivi Apple attualmente in circolazione. Almeno per i primi tre mesi gratuiti. Accedere ad Apple Music è davvero semplice: innanzitutto dovrete aggiornare il sistema operativo ad iOS 8.4 – in Italia sarà disponibile a partire dalle 17 – o scaricare l'ultima versione di iTunes. Successivamente basterà aprire l'applicazione Musica su iPhone o iPad per trovare i nuovi pannelli attraverso i quali scoprire nuova musica, ascoltare la radio o accedere alla funzione Connect. Le trasmissioni di Beats 1 avranno inizio un'ora dopo il lancio del servizio, alle 18 italiane.
Come ha spiegato Jimmy Iovine, Apple Music può essere definita in tre modi: un servizio di streaming musicale, una radio e una piattaforma in grado di connettere gli artisti con i fan. Grazie a questa nuova app sarà possibile ascoltare una radio – Beats 1 – 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con tre stazioni che offriranno musica liberamente, ma anche mettersi in contatto con cantanti e band tramite Connect. Quest'ultimo è una sorta di social network riservato agli artisti, i quali potranno condividere testi, foto del backstage, video o presentare il loro ultimo brano ai fan. I seguaci avranno la possibilità di commentare o mettere un Like ai contenuti pubblicati dall’artista e condividerli sui social network. Insomma, una versione ridotta di Ping, il social network fallimentare di Apple. E un'alternativa maggiormente incentrata sugli artisti delle opzioni social offerte da Spotify.