Ormai manca solo l'iPhone. La nuova funzionalità Force Touch – nata su Apple Watch e subito integrata nell'ultima linea di MacBook – arriverà presto anche su smartphone della mela. Se già alcune recenti indiscrezioni avevano suggerito con forza questa eventualità, nelle ultime ore nuove conferme hanno riportato l'attenzione dei media sulla funzione, la cui adozione sembrerebbe essere ancora più plausibile. L'ultima indiscrezione arriva da Mark Gurman di 9to5Mac, una fonte affidabile che ha spiegato come la sensibilità alla pressione sarà una delle caratteristiche principali del prossimo iPhone, che, sempre secondo le ipotesi, dovrebbe chiamarsi iPhone 6S e montare iOS 9.
Introdotto inizialmente su Apple Watch e in seguito sui MacBook, il Force Touch permette ai dispositivi di differenziare un tocco leggero da una pressione effettuata con forza. In questo modo è possibile accedere più rapidamente a diverse funzionalità: sullo smartwatch, per esempio, il Force Touch permette di visualizzare un menu con diverse opzioni a seconda dell'applicazione, mentre su MacBook consente di visualizzare anteprime e menu contestuali. Su iPhone la funzionalità non sarà molto differente; secondo le indiscrezioni di Gurman, il Force Touch sarà utilizzato in Mappe per inserire segnaposto e nell'applicazione Calendario per creare nuovi eventi, solo per citare alcuni esempi. Come accade su MacBook, anche in iOS sarà possibile premere con forza su una parola per ottenerne la definizione.
Visto che la funzione sarà probabilmente integrata in iOS 9, è altrettanto probabile che essa vada ad interessare anche la nuova linea di iPad che uscirà qualche mese dopo l'arrivo dell'iPhone 6S e che potrebbe comprendere un iPad Pro con schermo da 12 pollici. Proprio per questo, però, difficilmente vedremo in azione la funzionalità nel corso della Worldwide Developers Conference 2015 che avrà inizio il prossimo 8 giugno: essendo strettamente legata all'hardware, Apple dovrebbe svelare anche il nuovo modello di iPhone, evento che con molta probabilità coinciderà con l'annuale conferenza stampa di settembre.