Apple, ricorso all’antitrust italiana, “abbiamo rispettato gli accordi”
“Abbiamo introdotto un numero di misure per venire incontro alle preoccupazioni dell’autorità italiana e non siamo d’accordo con le ultime osservazioni”. Con queste parole affidate all'agenzia Reuters, Apple ha commentato la delibera dell'antitrust italiano che ha contestato all'azienda americana di non aver rispettato le indicazioni previste dal procedimento che alcuni mesi fa ha portato il garante a multare Cupertino per pratiche commerciali scorrette. Nel dicembre dello scorso anno l'AGCM infatti ha avviato una pratica contro Apple riguardo i suoi piani di garanzia AppleCare, in quanto “informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull’esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la ‘copertura’ del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal codice del consumo”.
Pertanto l'authority non solo ha inflitto al colosso americano una multa di 900mila euro ma gli ha anche imposto di correggere il problema entro 90gg. Stando a quanto stabilito nell'ultimo bollettino prodotto da AGCM però, Apple non avrebbe rispettato le indicazioni imposte dal garante, “guadagnando” così un altro procedimento e una possibile multa di altri 300mila euro. Immediata la reazione di Cupertino, che ha affermato di aver rispettato la volontà dell'antitrust e che ha annunciato che ricorrerà in appello presso il TAR del Lazio contro un nuovo procedimento a suo carico.