Una SIM per domarle tutte. Potrebbe essere questa la frase che accompagna l'arrivo del nuovo accessorio presentato in sordina insieme ai nuovi modelli di iPad Air e iPad mini. Durante la conferenza, in effetti, non è stato accennato a nulla riguardante le SIM, ma questa novità rappresenta una delle svolte più rivoluzionarie dell'azienda.
A partire dei nuovi iPad, Apple utilizzerà sim riprogrammabili e universali, le quali possono essere utilizzate con tutti gli operatori telefonici senza per questo dover cambiare ogni volta la scheda. Attraverso un'applicazione avremo infatti la possibilità di passare da un operatore all'altro o cambiare piano dati in maniera del tutto rapida e indolore.
L'Apple SIM sarà ovviamente rimovibile – non tutti gli operatori hanno acconsentito all'utilizzo di questa nuova tecnologia, ma nei prossimi mesi il loro numero si amplierà – e continueremo a vedere SIM normali quando acquisteremo un iPad direttamente da un operatore.
La SIM universale, però, è arrivata e ha definitivamente condannato a morte quella classica. Nel giro di un anno o due potremmo non vedere mai più una SIM. Addirittura potremmo non vedere nemmeno lo slot per il suo inserimento: se non serve continuare a cambiarla, è più che fattibile rendere la nuova SIM universale un tutt'uno con l'hardware del telefono.
La positività generale al riguardo è basata su solide fondamenta; ogni volta che Apple ha introdotto novità sul fronte delle SIM ha sempre vinto. Basta guardare lo slot stesso nel quale viene inserita su iPhone e iPad, da quando fu introdotto nel 2007 – in forte controtendenza rispetto ai cellulari precedenti – praticamente tutto il settore si è adattato e ora offre la stessa modalità di inserimento.
Poi c'è stata la micro SIM e, ancora, la nano SIM. Senza dubbio innovazioni, ma che hanno portato ad una frammentazione del mercato. A questo punto è inevitabile pensare che serva uno strumento per gestire autonomamente tutti gli operatori, senza essere legati ad anacronistici pezzi di cartone da inserire in apparecchiature da quasi 1000€. L'Apple SIM sarà inizialmente disponibile negli USA e nel Regno Unito.