Apple sta lavorando a un anello smart con Siri e touchscreen
Con la versione di Apple Watch presentata poche settimane fa Apple ha raffinato ulteriormente un prodotto già decisamente sofisticato e apprezzato, ma il futuro dei dispositivi indossabili della casa di Cupertino in futuro potrebbe non limitarsi agli accessori da polso. La società sta infatti già lavorando a un paio di occhiali smart e — secondo quanto rivela un brevetto — emerso recentemente, anche a un anello intelligente che in futuro potrebbe sostituire l'attuale Watch nello svolgerne i compiti principali.
Nella descrizione del brevetto si legge che nelle ipotesi degli ingegneri Apple l'anello dovrebbe integrare un processore, un'antenna per le comunicazioni wireless, un microfono, accelerometri capaci di interpretare i gesti del proprietario come fossero comandi e una batteria per il funzionamento del dispositivo. Non solo: una porzione dell'anello potrebbe essere costituita da un display touch per visualizzare minuscole notifiche, anche se considerata la presenza del microfono ha senso che la maggior parte delle interazioni avvengano attraverso l'assistente vocale Siri.
Come di consueto in realtà per quel che riguarda le informazioni trapelate da brevetti, al momento è inutile chiedersi quando arriverà sul mercato questo fantomatico Apple Ring: in mancanza di altre informazioni, il documento emerso va considerato semplicemente un'idea che Apple ha voluto mettere in cassaforte ma che potrebbe non avere ancora alcun corrispettivo nella realtà, neanche in forma di prototipo.
In ogni caso è comunque interessante registrare il possibile interesse di Apple nel settore, soprattutto considerando che pochi giorni fa Amazon ha rivelato al pubblico l'esistenza di un dispositivo molto simile: l'anello Echo Loop integrato con Alexa. Il gadget non ospita touchscreen né sensori a bordo, ma permette di parlare con l'assistente vocale di Amazon e ascoltarne le risposte avvicinando la mano alla bocca e all'orecchio, attraverso un microfono e un altoparlante; non sorprenderebbe dunque se Apple stesse esplorando l'opportunità di lanciare un prodotto del genere.