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Arrivano nuovi filtri 3D, ma per averli ti serve almeno un iPhone X

Il sistema sfrutta la fotocamera frontale dei modelli più evoluti di iPhone per tracciare una mappa 3D del volto inquadrato e legarla alla fotografia scattata dal sensore tradizionale. In questo modo i filtri ottengono un modello tridimensionale realistico che si inclina a seconda di come viene mosso lo schermo su cui si visualizza la foto.
A cura di Lorenzo Longhitano
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L'ultimo round della battaglia a colpi di filtri che ormai sta infuriando da mesi tra Instagram e Snapchat se l'è appena aggiudicato proprio quest'ultima. L'app di messaggistica effimera ha lanciato in queste ore una serie di filtri 3D che restituiscono foto capaci di far risaltare i soggetti rispetto allo sfondo semplicemente muovendo lo schermo dove sono visualizzate. Le speciali foto 3D si possono visualizzare su qualunque dispositivo compatibile con Snapchat, ma per scattarle occorrono necessariamente un iPhone X o un modello successivo dello smartphone Apple.

Il trucco infatti è reso possibile grazie alle abilità della fotocamera frontale delle ultime generazioni di iPhone, dotate del sensore di profondità TrueDepth. Com'è noto il sistema traccia uno schema tridimensionale del volto inquadrato e ne salva una mappatura che può essere utilizzata per funzioni di riconoscimento facciale, per le Animoji e per essere utilizzata da altre app. Snapchat fa proprio questo: prende il modello 3D del volto e lo lega alla fotografia bidimensionale scattata dalla fotocamera tradizionale per creare una riproduzione realistica tridimensionale da riprodurre sullo schermo a seconda di come viene mosso, aggiungendo al mix una serie di effetti a piacimento.

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In realtà esistono metodi per catturare informazioni simili anche a partire da semplici fotocamere frontali prive di sensori 3D – che siano doppie o addirittura singole; non per niente gli sviluppatori di Snapchat hanno già anticipato che nel corso delle prossime settimane i filtri in 3D saranno messi a disposizione anche su altri dispositivi. Per il momento però i telefoni della casa di Cupertino sono gli unici coi quali poter dare sfogo alla propria creatività in questo senso. Per farlo basta aggiornare l'app all'ultima versione disponibile e cercare all'interno della fotocamera l'apposita modalità per gli scatti in 3D. Una volta salvate le foto possono essere pubblicate sulla piattaforma oppure esportate, ma chi volesse utilizzare Snapchat per mostrarsi in 3D all'interno di altre app non avrà molta fortuna: il formato specifico è supportato solamente dall'app di messaggistica, ed esportare i selfie tridimensionali su altri social o sul rullino fotografico darà come risultato una normale foto in 2D.

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