A poche ore dagli attacchi terroristici di Parigi, Facebook ha attivato una funzione con la quale cambiare la propria immagine del profilo per "sostenere la Francia e i cittadini di Parigi". Il social network ha reso disponibile la funzionalità annunciandola attraverso la pagina ufficiale: come successo in passato, è ora possibile modificare la propria immagine di profilo sovrapponendo alla nostra fotografia la bandiera della Francia. Il post di Facebook è accompagnato da una sola frase e un hashtag: "Stiamo insieme #JeSuisParis".
Non è la prima volta che il social network di Zuckerberg permette agli utenti di modificare la propria immagine del profilo in supporto ad una causa o ad un paese colpito da una catastrofe. Lo scorso giugno Facebook aveva permesso di modificare l'immagine con i colori dell'arcobaleno LGBT in seguito alla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di legalizzare i matrimoni gay. Poco tempo dopo, Zuckerberg aveva supportato il progetto Digital India modificando la propria immagine con i colori della bandiera indiana, una possibilità poi resa disponibile a tutti gli utenti che volessero dimostrare il proprio supporto alla causa digitale indiana.
Quella della modifica dell'immagine del profilo è un'azione semplice, ma che, vista la visibilità dell'elemento all'interno di Facebook – oltre al nome è l'unico a vedersi ovunque -, permette di mostrare subito il proprio supporto nei confronti di una determinata causa. Un elemento particolarmente importante in casi come quello degli attentati di Parigi, che proprio sui social network vedono riversarsi commenti, opinioni e frasi di supporto per la popolazione di una città che solo ora si sta risvegliando da una drammatica nottata. La modifica della foto profilo è quindi un modo per raccogliere e rendere più visibile la voce di sostegno nei confronti di Parigi e dei suoi cittadini. Un elemento che Facebook ha capito essere virale: gli utenti sono più propensi ad effettuare azioni di "protesta" come la modifica dell'avatar se i loro contatti lo hanno già fatto.