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Bernabè intervistato al Working Capital 2011 – l’AD di Telecom racconta il suo passato

L’amministratore delegato di Telecom Italia, sul palco del Working Capital 2011, parla dei momenti duri attraversati nella sua lunga carriera e scommette sul futuro dell’Italia.
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Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, è stato uno degli ospiti presenti nel corso della prima tappa inaugurale del Working Capital Tour 2011. Nella splendida cornice delle Officine Grandi Riparazioni e con un maxi schermo alle spalle sul quale venivano proiettati tutti i tweet che parlavano di Working Capital (chi sa se siamo apparsi anche noi!?) l'AD di Telecom è salito sul palco ed è stato intervistato da Carlo Massarini.

Bernabè ha affrontato subito un tema molto caldo, quello del digital divide in Italia. Partendo dallo spunto offerto da Massarini "le strade telematiche sono importanti quanto quelle asfaltate" ha ammesso che purtroppo ci sono tante realtà in Italia che non sono ancora state raggiunte dalla banda larga di nuova generazione, ma ha confermato anche che tanto è stato fatto e che si lavorerà ancora per impiantare una cultura digitale nelle radici del nostro paese.

A un certo punto si è entrati in un'atmosfera più intima e Bernabè, che in questi giorni è stato confermato al vertice di Telecom Italia,  ha iniziato a raccontare la sua vita da giovane, quali erano i suoi sogni, e si aperta quindi una breve e rara finestra nel passato di uno degli uomini più potenti d'Italia: ha raccontato di provenire da una famiglia di umili origini (il padre ferroviere) e di aver lottato, un po' come tutti, per raggiungere gli obiettivi che man mano qualsiasi uomo e sente il bisogno di dover raggiungere.

Bernabè ha continuato il suo racconto confessando che il momento più duro della sua vita professionale è stato nel 1992, quando era presidente dell'ENI:

All'epoca avevo fortemente voluto la trasformazione dell'ENI, ero direttore centrale e volevo che venisse eliminata quella cappa che si era creata con la prima repubblica, che impediva la crescita delle aziende, dove c'era molta corruzione.

Dopo aver lavorato duro per attuare questa trasformazione fui nominato amministratore delegato, e dopo 2 mesi mi sono trovato davanti alla più grande crisi epocale che il paese abbia mai vissuto, con morti, suicidi, arresti..a un certo punto mi son trovato a gestire l'ENI da solo con 25 alti dirigenti in carcere..ho passato un mese senza dormire.

Terminato il viaggio nel passato di Franco Bernabè la piacevole intervista è continuata per parecchi minuti e ha toccato i temi più caldi del momento : Wikileaks, il fenomeno Facebook, energie rinnovabili, innovazione e ovviamente del successo di Working Capital.

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