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Bitcoin, bloccati 2 miliardi dei risparmiatori: il gestore è introvabile

L’exchange di criptovalute Thodex è irraggiungibile da giorni, ma la vicenda sta facendo discutere anche perché si lega alla scomparsa del numero uno dell’azienda che gestisce l’infrastruttura — il ventisettennte Faruk Fatih Ozer. I risparmiatori temono di aver perso per sempre quanto depositato sul portale.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Thodex, uno dei più grandi e importanti exchange di criptovalute in Turchia è diventato in questi giorni irraggiungibile, bloccando i risparmi delle centinaia di migliaia di utenti iscritti che lo utilizzavano per scambiare Bitcoin e altre valute virtuali. La vicenda sta facendo discutere da giorni anche perché si lega alla scomparsa del numero uno dell'azienda che gestisce l'infrastruttura — il ventisettennte Faruk Fatih Ozer; i risparmiatori insomma temono di aver perso per sempre quanto depositato sull'exchange, per un valore totale che — stando alle testate locali — potrebbe toccare quota 2 miliardi di dollari.

Risparmi bloccati

Gli exchange di criptovalute sono portali online che servono a scambiare valuta corrente con Bitcoin e decine di altre valute virtuali — dall'Ethereum alla Dogecoin, che negli ultimi giorni si è resa protagonista di una crescita spettacolare seguita a un andamento decisamente turbolento. Le criptovalute possono essere anche scambiate tra loro oppure riconvertite in denaro in ogni momento. La facilità di uso e di iscrizione a questi strumenti ha fatto sì che parecchi utenti vi si avvicinassero, soprattutto nel corso degli ultimi mesi in cui Bitcoin e altre criptovalute hanno fatto parecchio parlare di sé. La situazione economica in Turchia — caratterizzata da una elevata inflazione e da un andamento della moneta instabile — ha contribuito a convinecere molti cittadini a investire in questa novità riponendo la loro fiducia in un exchange locale.

I primi malfunzionamenti

I primi sospetti sul comportamento dell'exchange sono nati il 19 aprile, quando le operazioni di scambio sono state interrotte da malfunzionamenti; il tutto è stato accompagnato da un annuncio diffuso via Twitter relativo a una manutenzione dei server non programmata e causata dall'alto volume di scambi generato dalla criptovaluta Dogecoin. Il giorno successivo un altro malfunzionamento è stato accompagnato da un messaggio del medesimo tenore, mentre un ulteriore messaggio diffuso successivamente ha anticipato che l'exchange sarebbe rimasto irraggiungibile per diversi giorni mentre l'azienda a capo del portale negoziava una fusione con un'altra realtà del settore.

Il mistero sul CEO

Thodex non è più tornato online, i gestori hanno disattivato tutti i loro canali social e il fondatore è stato avvistato dalle autorità turche lasciare il Paese dall'aeroporto principale di Istanbul. Mentre i media locali hanno iniziato a parlare di una fuga in Thailandia, in patria sono partite immediatamente le denunce delle vittime — che secondo gli avvocati sono più di 390.000. Nelle ultime ore sul sito è apparso un comunicato proveniente da Faruk Fatih Ozer, nel quale il numero uno di Thodex ribadisce che la sospensione delle attività del sito è solo temporanea, e che la causa va attribuita ad anomalie riconduibili ad un attacco hacker in atto sulla piattaforma da anni e riscontrate nei conti di circa 30.000 utenti.

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