Un'alternativa ad Uber dedicata al mondo del business. Si potrebbe definire così Blacklane, il servizio offerto da un'azienda tedesca che nel corso degli ultimi anni ha subito una crescita vertiginosa nel paese, tanto da essere premiata come la start-up tecnologica a più alto tasso di crescita della Germania. Il servizio mette in contatto viaggiatori e autisti professionisti attraverso un'applicazione per smartphone o un sito web, proprio come avviene con la controparte Uber. Fondata nel 2011, ora l'azienda sta per chiudere un round d'investimento da 25 milioni di euro.
Il punto chiave della sua strategia contro la concorrenza è il fatto che, se da una parte Uber si basa su autisti privati, Blacklane offre autisti professionisti utilizzando i posti non prenotati sulle macchine a disposizione delle aziende che offrono un servizio di trasporto con conducente. In questo modo è possibile prenotare un passaggio da un'ora a diversi mesi in anticipo, senza che Blacklane sia in possesso di alcuna macchina. Ad oggi il servizio è attivo in 200 città e 50 paesi; in Italia opera a Milano, Firenze, Napoli e Roma. Il prossimo passo è quello di entrare nei mercati emergenti, come quello asiatico, latino e del medio oriente.
Per questo la start-up sta pensando anche a servizi low-cost da abbinare all'offerta di fascia alta, ma anche a sconti se si utilizza il servizio in gruppo. Blacklane si sta inoltre muovendo sulla strada delle collaborazioni con realtà come la cinese Qunar ed Expedia, in modo da espandere il suo mercato e spingere ulteriormente i ricavi già promettenti: si parla di una crescita di circa il 20% ogni mese. Nel 2017, spiegano i vertici, l'azienda dovrebbe cominciare a generare profitti. "Vogliamo utilizzare i soldi per crescere organicamente" ha spiegato il CEO Jens Wohltorf. All'interno dell'applicazione o del sito web è possibile selezionare un tragitto, un orario e la tipologia di vettura preferita. Si va dalla business class alla prima classe, passando dal van o dal suv.
