Blizzard vuole lanciare un clone di Pokémon Go basato su World of Warcraft
E se fosse possibile andare a caccia dei mostri di Warcraft esattamente come facevate già con Pokémon Go? Perché limitarsi? É quel che forse hanno pensato anche gli amministratori di Blizzard, ovvero gli sviluppatori del noto gioco di ruolo online “World of Warcraft”. Non a caso uno dei designer Cory Stockton è anche un fan affezionato dei Pokémon.
Lo sviluppo della nuova App è ancora "top secret"
La app sarebbe in fase di lavorazione per conto di un apposito staff di sviluppatori della Blizzard e dovrebbe essere fruibile in diverse piattaforme per smartphone. Non si tratterà probabilmente di un crossover che ci aspetteremmo in un film di serie B, con Pikachu che sbuca fuori da Azeroth. Al momento però possiamo solo fare congetture, infatti il progetto è del tutto segreto. La stessa notizia della sua esistenza è trapelata in maniera ufficiosa nel mezzo dell’annuncio di un altro lavoro in corso, sempre sul fronte mobile – ormai in dirittura d’arrivo – quello di Diablo Immortal, durante la BlizzCon 2018. Altre indiscrezioni sono saltate fuori per la prima volta nel sito Kotaku.
Blizzard deve fare i conti coi fan delusi di Diablo
Possiamo comprendere la segretezza attorno allo sviluppo di un Pokémon Go in versione Warcraft, ci basta infatti dare uno sguardo ai feedback più recenti da parte di buona parte dei fan di Diablo. Non sono proprio entusiasti all’idea di un adattamento per i dispositivi mobili del loro gioco preferito, non di meno mal di pancia simili hanno investito anche altri franchise, senza arrestarne il successo. Sta di fatto che i fan si aspettavano un Diablo 4 piuttosto che vedere una versione semplificata per mobile alla Cat Quest, dove le difficoltà di gioco e buona parte della trama originale potrebbero andare a perdersi. Non di meno, per quanto riguarda la nuova iniziativa, esiste una ampia fetta già ben oliata di giocatori incalliti di Pokémon Go i quali potrebbero accogliere con entusiasmo l'idea di Blizzard. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti.