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BlueBorne, il nuovo virus che sfrutta una vulnerabilità del Bluetooth: 8,2 miliardi di smartphone a rischio

È stata da pochi giorni scoperta una nuova vulnerabilità del Bluetooth nota come BlueBorne, un pericolo evidenziato dal team di Armis Labs che spaventa tutti i possessori di PC, smartphone e tablet.
A cura di Matteo Acitelli
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È stata da pochi giorni scoperta una nuova vulnerabilità del Bluetooth nota come BlueBorne, un pericolo evidenziato dal team di Armis Labs che spaventa tutti i possessori di PC, smartphone e tablet. Come spiegato dagli esperti informatici, tramite questa falla di sicurezza un hacker potrebbe colpire un qualsiasi dispositivo munito di Bluetooth, sia esso Windows, Mac OS o Linux.

"BlueBorne può essere utilizzato dai criminali informatici per cyberspionaggio, furto di dati e l'introduzione di programmi ransomware"

Da una prima stima sono oltre 8,2 miliardi gli smartphone a rischio e l'unica soluzione per evitare di venir colpiti è l'aggiornamento del sistema operativo o, in alternativa, la disattivazione del Bluetooth. La vulnerabilità BlueBorne scoperta da Armis Labs è in grado di attaccare un dispositivo senza che il proprietario si accorga di nulla, anche mentre lo smartphone è accoppiato con un altro dispositivo. Sulla questione stanno già lavorando i principali produttori di smartphone e computer tra cui Microsoft che ha rilasciato una nuova patch per correggere il bug di sicurezza dei propri PC Windows e Linux che ha fixato le vulnerabilità CVE-2017-1000250 e CVE-2017-1000251 con l'ultimo aggiornamento della piattaforma.

Per quanto riguarda gli iPhone al momento risultano a rischio i device con sistema operativo iOS 9.3.5, l'invito è dunque quello di aggiornare il software al più recente iOS 10. Per chi utilizza smartphone più datati e che quindi non vengono più aggiornati dai produttori il consiglio è quello di disattivare completamente il segnale Bluetooth, così da evitare di venir attaccati. come sottolineato anche dalla presidente dello “Sportello dei Diritti” Giovanni D'Agata: "Il modo migliore per evitare di subire accessi non desiderati tramite Bluetooth è quello di ricordarsi di tenere attiva la connessione solo per il tempo strettamente necessario all’utilizzo".

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