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CEO delle compagnie Tech licenziati: la colpa è della Apple

L’azienda di Steve Jobs diventa sempre più forte sul mercato e diventa, così, un bel problema per i CEO delle aziende concorrenti.
A cura di Gabriella Conte
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La motivazione ufficiale per giustificare la sottrazione della poltrona della dirigenza ad un CEO non sempre rispecchia tutta la realtà dei fatti.

Per Gianfranco Lanci il motivo che gli avrebbe fatto perdere la dirigenza dell'Acer sarebbe stato, ufficialmente, il mancato raggiungimento di un consenso fra la politica dei membri d'amministrazione e quelli della dirigenza stessa.

Tutto qui? No, non proprio. L'altro motivo si chiama Apple.

L'impatto e la diffusione dei prodotti Apple sul mercato, infatti, stanno conquistando sempre più fette di mercato e, contemporaneamente, diventano un bel problema per i concorrenti, incluso Lanci e la sua (ormai ex) Acer!

L'azienda di Jobs ha già causato problemi (e le conseguenti licenziature/dimissioni dei CEO) alla Nokia e alla LG Electronics.

Infatti i due boss, rispettivamente, Olli-Pekka Kallasvuo e Nam Young, non sarebbero riusciti a proteggere le proprie compagnie dal mostro da competizione di nome Apple. L'impatto dell'iPad dell'azienda avrebbe influito negativamente, e non poco, sulla diffusione inziale dei notebook Acer nel 2010. Sebbene quest'ultima abbiamo tentato, infatti, di presentare già nel novembre dell'anno passato i suoi prodotti, per poter avvantaggiarsi nel mercato contro i concorrenti, non sarebbe, comunque, riuscita a non farsi sopraffare per la qualità dei suoi dispositivi.

Mentre l'azienda di Lanci sembra incapace di poter competere soprattutto con la Apple, la Hewlett-Packard (HP) e la Dell monitorano il mercato dei tablet, ridefinendo i propri, valutandoli ancora come inefficienti per poter conquistare larghe fette di mercato.  Ed intanto la Apple continua a scalzare i CEO delle compagnie concorrenti!

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