Doveva essere lo Xiaomi Arch il primo smartphone curvo su due lati. Invece è LG che, ispirandosi al concorrente Galaxy Note Edge, ha presentato nel corso del CES di Las Vegas una soluzione del tutto simile a quella del device del produttore cinese, caratterizzata da due curvature poste ai lati dello schermo.
Il nuovo display è un OLED da 6 pollici che per il momento è stato solamente mostrato per quello che è: uno schermo. LG non ha annunciato nessun nuovo smartphone basato su questa tecnologia, anche se è probabile che un annuncio simile avvenga a breve.
Tra i critici c'è già chi si divide tra l'amore e l'odio per il nuovo schermo. Da una parte, se già i device da 6 pollici sono difficili da tenere in mano, la curvatura su entrambi i lati richiederebbe un'ulteriore attenzione per non toccare inavvertitamente comandi o icone posizionate sui bordi.
D'altra parte, però, il design del Note Edge e di questo nuovo schermo di LG dona ai dispositivi un look futuristico che ha saputo attirare l'interesse di molti. I comandi di riproduzione musicale o le notifiche mostrate in maniera discreta ai lati dello schermo rendono questo design piuttosto affascinante, nonostante non ci sia una vera e propria utilità nell'avere questi dati posizionati in questo modo.
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Il problema, fanno notare dal CES, potrebbe essere un altro: la risoluzione. Il nuovo display ha deluso la maggior parte dei visitatori a causa dell'assenza del full HD, accontentandosi di una misera risoluzione di 1280×720, troppo poco per un device da 6 pollici nel 2015.
Densità di pixel a parte, il resto delle caratteristiche sono quelle ormai conosciute degli schermi OLED: alto contrasto, un grande angolo di visione e neri profondi. LG non ha ancora annunciato nessun piano riguardo alla produzione in massa di questo schermo, ma è probabile che l'azienda voglia sbarcare presto nel campo dei display curvi. Anche perché Xiaomi Arch sembra essere dietro l'angolo.