Che fine ha fatto la Facebook Timeline?
La Facebook Timeline era stata annunciata con solenni strombazzamenti durante l'ultimo f8, l'annuale meeting per sviluppatori. In quell'occasione Mark Zuckerberg precisò che la Timeline sarebbe stata disponibile da subito per gli sviluppatori ed entro la fine di settembre per tutti gli utenti del social network. La prima condizione si è verificata, tanto che sono in molti gli utenti che -anche grazie alla nostra guida per l'attivazione della Timeline di Facebook– hanno potuto godere in anteprima del cambiamento spacciandosi per sviluppatori. La seconda condizione -invece- non si è verificata.
L'implementazione ufficiale della Timeline è stata rimandata al 6 ottobre ma -ancora una volta- l'annuncio si è risolto in un nulla di fatto.
Che succede? Come mai Zuckerberg, che pure sembrava assolutamente sicuro di sé, non riesce a rispettare quanto assicurato durante l'f8?
Come abbiamo già avuto modo di raccontare, esiste un contenzioso legale in corso che ha impedito a Facebook di lanciare la Timeline il 30 settembre come annunciato. Il contenzioso è stato avviato dalla timelines.com un sito che (guarda caso…) si occupa proprio di "registrare, scoprire e condividere la storie delle persone". Se questa presentazione vi ricorda paro paro il discorso di Zuckerberg sappiate che, invece, io l'ho copiata e tradotta dal sito timelines.com.
Ora, se è vero che gli inventori di timelines.com avevano interesse a mettere in riga la storia dell'uomo, gli eventi e le curiosità riguardanti l'intero pianeta più che le vicende individuali, il problema risiede nel fatto che "il concetto di fondo" è il medesimo, ed è anche realistico che, se Facebook comincerà a diffondere il termine timeline in relazione a quello che fino ad oggi si è chiamato profilo, le ambizioni di timelines.com potrebbero crollare miseramente.
Per questa ragione, il sito timelines.com ha richiesto un'ordinanza restrittiva perché fosse impedito a Facebook di rilasciare il nuovo profilo motivando il tutto con l'affermazione che il lancio di Timeline avrebbe "travolto" il loro business. Quel che appare curioso, però, è che stando alle dichiarazioni di Facebook l'ordinanza non c'entra nulla con lo slittamento del lancio, anche perché il giudice Edmond Chang, che avrebbe dovuto emanarla, l'ha in realtà rigettata.
Ma è pur vero che lo stesso giudice ha chiesto di sapere quante persone avessero prenotato l'implementazione della Timeline e -in ogni caso- occorre constatare che al 12 ottobre non c'è ancora stata alcuna dichiarazione ufficiale di Facebook su quanto sta accadendo.
In ogni caso, sia gli avvocati di timelines.com che quelli di Facebook hanno preferito trincerarsi dietro un severo no comment e gli uffici stampa non rispondono alle chiamate.
Insomma, la situazione pare molto più complicata di quanto non sembrasse in principio.
I legali delle due compagnie avrebbero dovuto incontrarsi lo scorso weekend, ma l'incontro è saltato e -al momento- non si ha alcun aggiornamento sulla questione.
Mentre attendiamo di conoscere gli ultimi risvolti dell'intera faccenda, possiamo al massimo consolarvi con una guida completa al nuovo profilo, un piccolo tour virtuale in quel che -forse- sarà l'aspetto di Facebook… Tra un po'.