9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Come fare attenzione alle truffe quando compri online i regali di Natale

Lo shopping elettronico ha conosciuto un’impennata senza precedenti già nei mesi scorsi, ma la corsa ai regali può portare online un numero decisamente elevato di persone che fino ad ora non hanno avuto modo di prendere confidenza con gli strumenti dei pagamenti digitali via web. Ecco i consigli della polizia postale per non incappare in truffe e raggiri.
A cura di Lorenzo Longhitano
9 CONDIVISIONI
Immagine

Complice la pandemia di coronavirus, quest'anno come mai prima d'ora gli acquisti di Natale si stanno svolgendo in grandissima parte online. Lo shopping elettronico ha conosciuto un'impennata senza precedenti già nei mesi scorsi, ma la corsa ai regali può portare online un numero decisamente elevato di persone che fino ad ora non hanno avuto modo di prendere confidenza con gli strumenti dei pagamenti digitali via web. Ecco perché negli scorsi giorni è scesa in campo la polizia postale con un vademecum stilato appositamente per tutti coloro che desiderano darsi agli acquisti senza timore di incappare in truffe online e altre tipologie di raggiri.

Per affrontare gli acquisti online è necessario innanzitutto lo strumento di navigazione sicuro possibile: per questo motivo la polizia postale consiglia di utilizzare un browser aggiornato e un sistema operativo protetto da un antivirus attivo e recente. La preferenza dovrebbe andare poi a negozi o catene di negozi che già si conoscono, anche se offerte particolarmente vantaggiose di siti minori possono indurre in tentazione; i soggetti più affermati e noti sono con più probabilità meglio forniti sia per metodi di pagamento sicuri e affidabili, sia per eventuali servizi di assistenza post-vendita.

Un sito di ecommerce inoltre deve avere i medesimi riferimenti di un vero negozio: numero di partita IVA, numero di telefono e indirizzo fisico dove trovare l'azienda non devono mai mancare né mancare di essere verificabili su siti come ad esempio — per quel che riguarda i dati fiscali — quello dell'Agenzia delle Entrate. Cercare la reputazione di un sito inserendone il nome nei motori di ricerca e nei social per leggere cosa ne hanno da dire gli utenti può essere un buon modo per scovare attività opache delle quali è meglio non fidarsi, e lo stesso ovviamente vale per i prodotti che si è in procinto di acquistare.

Se si decide di fare acquisti da smartphone — proseguono i consigli della polizia postale — l'ideale è utilizzare l'app ufficiale del negozio o della catena di negozi che si desidera visitare virtualmente. I software scaricabili sui telefoni rappresentano infatti ambienti più protetti rispetto a un normale sito Internet accessibile da browser, dove un clic nel posto sbagliato può portare in altre pagine. In fase di pagamento è meglio usare una carta di credito ricaricabile, fornire solo i dati essenziali per l'acquisto (sono numero di carta, scadenza e indirizzo per la spedizione) e diffidare di chi chiede altri dati come numero di conto e PIN. L'icona del lucchetto chiuso in fondo o della dicitura https nella barra degli indirizzi del sito sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti.

Due gli elementi dei quali diffidare particolarmente. Da una parte ci sono i prodotti proposti a un prezzo irrisorio rispetto a quello visto altrove — che possono rappresentare esche per truffe e raggiri. Dall'altra c'è chi ha fretta di concludere l'affare e chi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma di annunci, magari per risparmiare su spese di commissione: concordando ed effettuando pagamenti fuori dai sistemi protetti allestiti da questi siti, svaniscono anche le tutele che i portali garantiscono agli acquirenti.

La guida completa si può scaricare e stampare dal sito della polizia postale: è disponibile in formato PDF a questo indirizzo.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views