41 CONDIVISIONI

Come funziona la nuova funzione di WhatsApp che rende l’app più sicura

Gli sviluppatori dell’app stanno lanciando un aggiornamento che renderà più sicuro un passaggio cruciale e finora non molto protetto nell’utilizzo del sistema di messaggistica istantanea: l’aggiunta di un nuovo computer alla lista dei dispositivi abilitati all’utilizzo dell’interfaccia WhatsApp Web.
A cura di Lorenzo Longhitano
41 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre molti utenti stanno abbandonando WhatsApp per questioni di privacy, gli sviluppatori dell'app stanno lanciando un aggiornamento che renderà più sicuro un passaggio cruciale e finora non molto protetto nell'utilizzo del sistema: l'aggiunta di un nuovo computer alla lista dei dispositivi abilitati all'utilizzo di WhatsApp Web. La funzionalità è in fase di rilascio e farà in modo che agli utenti venga richiesta una prova biometrica della loro identità prima di attivare WhatsApp Web su un nuovo gadget.

Le chat spiate

L'inferfaccia web di WhatsApp è decisamente comoda per utilizzare il servizio di messaggistica davanti al computer, ma le chat al suo interno sono una copia carbone di quelle conservate sul telefono; non c'è dubbio dunque che il sistema rappresenti un pericolo per la sicurezza dei dati degli utenti. Da una parte infatti il sistema è a prova di intrusione e non ci sono rischi noti che hacker possano introdursi nelle chat di soppiatto usando l'interfaccia web; d'altro canto però per collegare un profilo WhatsApp a una sessione web basta puntare la fotocamera dello smartphone sullo schermo verso del browser aperto alla pagina opportuna. L'operazione richiede poche frazioni di secondo e collega i due dispositivi a tempo indeterminato.

Il rischio insomma è che una persona nei paraggi — fidata o meno — approfitti di un momento di distrazione di una potenziale vittima per sottrarle di nascosto lo smartphone, abbinarlo a un computer nelle vicinanze e poi restituirlo come se niente fosse successo: il risultato permetterebbe a chiunque abbia accesso a quel computer di tenerne sempre sotto controllo le chat della vittima. A onor del vero all'interno di WhatsApp è presente una funzione che elenca tutte le sezioni web aperte e attive, ma le informazioni riportate non sono alla portata di tutti.

La soluzione: verifica biometrica sicura

Ecco perché gli sviluppatori di WhatsApp hanno pensato di aggiungere una misura di sicurezza al processo di attivazione di una nuova sessione WhatsApp Web. Una volta scelta l'apposita opzione, prima di attivare la fotocamera per l'abbinamento al browser il telefono presenterà l'interfaccia per lo sblocco biometrico, come avviene quando si riattiva il dispositivo dallo standby. Che si tratti dell'impronta digitale sottoschermo, di un lettore di impronte sulla scocca o del Face ID di iPhone è indifferente: ad occuparsi del riconoscimento del resto è il sistema operativo; WhatsApp non gestisce alcun aspetto della verifica né memorizza i dati biometrici degli utenti. Una volta riconosciuto il proprietario, è possibile inquadrare il QR Code visualizzato sulla pagina di WhatsApp Web aperta sul computer e finalizzare il collegamento tra i due dispositivi.

La novità è in fase di rilascio, motivo per cui potrebbe occorrere del tempo prima che si renda disponibile su tutti gli smartphone. Forzare l'aggiornamento da Play Store e App Store potrebbe servire a velocizzare il processo, ma l'attesa non dovrebbe comunque durare molto.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views