21 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Come trovare finanziamenti per la propria startup: gli investment stages

Tutte le startup hanno bisogno di cash per potersi sviluppare. Dal prestito familiare al primo seed, dall’Angel round al primo series A, vediamo come sono divisi gli investment stages.
A cura di Stefano Passatordi
21 CONDIVISIONI
startup-investimenti

I motivi per cui una startup ha bisogno di cash possono essere divisi principalmente in due macro categorie: stipendio team e tutto il resto.

Generalmente, in un budget da startup, oltre il 50% dei costi mensili si riferiscono agli stipendi per i membri del team. Tutte le altre spese riguardano lo sviluppo del prodotto, amministrazione generale, marketing e varie.

E’ ovvio, quindi, che una startup, per poter sopravvivere, ha bisogno di cash. Ciò che differenzia il tipo di startup, web, cleantech o altro, è l’ammontare di contanti necessario per la fase di inizio, detta di bootstrap. Per una startup web gli investimenti iniziali sono sicuramente minori rispetto ad altri settori. In ogni caso, un investimento iniziale per la fase di bootstrap è certamente auspicabile.

I principali strumenti per recuperare il cash necessario sono essenzialmente due: auto finanziamento o raccolta fondi.

L’auto finanziamento, non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, i founder sfruttano le loro personali risorse economiche per avviare il progetto. In molti casi, i founder ricevono il finanziamento da parenti e amici. La raccolta fondi, invece, è molto più complicata e richiede tempo, pazienza, un buon network e grande capacità di saper vendere se stessi e la propria idea.

Generalmente, il tipo di investimento richiesto è fortemente legato allo stato in cui si trova la startup, come mostrato nel grafico sottostante.

graph

Ovviamente, nella fase iniziale avrete bisogno di un certo investimento che tenderà ad aumentare quanto più grande ed importante diventa il vostro progetto.

Il primo passo, il seed investment, avviene inizialmente quando c’è la necessita di investire per produrre un prototipo e capire se l’idea ha effettivamente il potenziale sperato. Generalmente, il taglio di un seed varia da pochi migliaia di euro a qualche centinaia di migliaia. Spesso il seed rientra nel finanziamento iniziale ottenuto dai parenti oppure esistono degli investitori specializzati nel finanziare startup early stage.

Spesso capita di ottenere un investimento da parte di privati, in questo caso parliamo di Angel round. Se questo tipo di round viene eseguito da più Angels, può raggiungere anche cifre importanti dell’ordine di qualche milione di euro. Quando il vostro servizio/prodotto inizia a diffondersi, gli utenti crescono e magari riuscite anche ad avere revenues, allora possono entrare in gioco vari fondi di Venture Capital ed investire grosse somme. Generalmente, gli investimenti dei VC vengono contrassegnati con delle lettere. Il primo round di investimento sarà il series A, il secondo series B, poi series C e così via. I tagli vanno da pochi milioni di dollari/euro a salire.Spesso il round successivo è più corposo di quello precedente, ma non è per forza una regola.

Per riassumere (sono range molto variabili):

  • Seed (famiglia/amici o fondi specializzati): da 10k a salire fino anche a qualche centinaio.
  • Angels (investitori privati): arrivano anche al milione
  • Round A (grossi VC): da 1 a 10 milioni
  • Round B (grossi VC, spesso coinvestono): generalmente da 5 milioni a salire.

In realtà, i tagli dei vari investimenti possono variare, anche di molto, in base alla zona in cui vengono eseguiti. Un seed fatto in Italia, in genere, è inferiore rispetto ad uno fatto nella BayArea. A parte i vari tagli, rimane il fatto che chiudere un finanziamento non è cosa facile.

In bocca al lupo e buon fundraising a tutti!

Immagine

Appassionato di Web e tecnologia ha fondato il suo blog YourStartUp ed è
attualmente membro di UpStarRoma e BAIA. Laureato in Tecnologie Informatiche
a Pisa, co-fondatore e CEO di Ibrii.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views