Condè Nast: Wired e The New Yorker presto disponibili su App Store

Sembra che Rupert Murdoch non sia l'unico editore interessato al mercato sugli iPad Apple. Anche Condè Nast Publications dell'imprenditore Samuel Irving Newhouse sarà presto disponibile sui dispositivi mobile di Cupertino sotto forma di abbonamento. In base a quanto riportato dal NYpost, sarà il New Yorker il primo giornale a tentare questa strada, probabilmente a partire dalla prossima settimana. La scelta di partire proprio in questo periodo è dovuta alla morte di Osama Bin Laden, che il giornale utilizzerà come trampolino di lancio per incrementare le proprie vendite iniziali e farsi pubblicità.

Secondo i piani del gruppo, entro la fine di maggio saranno altre 7 le pubblicazioni per le quali sarà possibile sottoscrivere un abbonamento per iPad. Si tratta di giornali attualmente già disponibili su questo mercato, ma solo come copia singola e non come abbonamento: Glamour, GQ, Vanity Fair e anche la nota rivista Wired, dedicata al mondo della tecnologia e ai suoi risvolti nella vita quotidiana. Grazie agli abbonamenti, il costo delle riviste calerà drasticamente, passando dai 4,99 dollari attuali del New Yorker e di GQ a 1,99 dollari e a 3,99 dollari per Glamour e Wired. Il costo totale di un abbonamento annuale, invece, sarà di soli 19,99 dollari.

Recentemente il Financial Times si era rifiutato di offrire i servizi in abbonamento anche sull'App Store a causa delle politiche della Apple, che attualmente non consente agli editori di entrare in possesso di dati dettagliati sulla propria clientela su iPad. Sembra che, nel caso delle publicazioni Condè Nast, verrà chiesto il consenso agli utenti per ottenere dei dati aggiuntivi.

I sottoscrittori dell'abbonamento su carta stampata avranno accesso gratuitamente alla versione online.