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Cosa sono le nuove emoji ibride di Android

Una delle ultime versioni preliminari della tastiera Google include uno strumento per fondere due emoji tra loro e donare a una faccina le espressioni o le fattezze di un’altra. La novità è in fase di test e non è ancora disponibile su tutti gli smartphone, ma presto dovrebbe essere messa a disposizione per tutti.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Le emoji sono uno dei mezzi di espressione privilegiati sulle piattaforme social e di messaggistica istantanea, eppure – per quanto ne esistano ormai più di 1000 – l'impressione è spesso quella di non avere a disposizione quella adatta a rappresentare al meglio le proprie emozioni. Uno dei prossimi aggiornamenti della tastiera Google potrebbe presto risolvere o per lo meno attenuare questo problema: in una versione preliminare di Google Board è stato infatti avvistato uno strumento speciale capace di fondere due emoji tra loro, per applicare le espressioni tipiche delle faccine in giallo o le fattezze di altri simboli anche ad emoji come quella della scimmia, del cuore, del diavoletto e molte altre.

A riportare la novità è stato Android Police, che l'ha scovata a partire dalla versione 9.0.2.290777105 dell'app che si può ottenere su Android iscrivendosi al programma beta di Google Board. Lo strumento di fusione delle emoji si palesa premendo l'apposito selettore nella tastiera Google: non bisogna cioè puntare al tasto per le emoji appartenente all'app (come WhatsApp o Facebook) ma cercare quello interno alla tastiera, che solitamente risiede sulla tastiera stessa. Non tutte le emoji sono supportate dal sistema, ma scegliendo una di quelle compatibili si aprirà una barra superiore che consiglierà alcune alternative basate su altre faccine. Basta poi scegliere la faccina desiderata e la tastiera Google la invierà non come semplice emoji, ma sotto forma di sticker a dimensioni ingrandite.

Il sistema moltiplica in modo indefinito la quantità di emoji a disposizione, con risultati che mostrano anche una certa cura dal punto di vista grafico. Purtroppo al momento non è dato sapere se la novità sarà effettivamente introdotta nelle versioni definitive della tastiera Google. Per il momento si tratta infatti di un test, al quale peraltro non tutti possono accedere: disporre della più recente beta dell'app installata sul telefono non garantisce infatti l'utilizzo del sistema, che viene attivato da Google.

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