14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cosa succede ora che i Bitcoin sono una moneta legale in El Salvador

La legge che lo ha reso possibile era stata anticipata settimana scorsa, e nelle scorse ore è stata approvata con una larga maggioranza in parlamento: la criptovaluta potrà essere utilizzata per acquistare beni e servizi e per pagare le imposte, anche se prima di diffondersi veramente passerà del tempo.
A cura di Lorenzo Longhitano
14 CONDIVISIONI
Immagine

In una mossa definita storica dal presidente Nayib Bukele, la repubblica di El Salvador ha ufficialmente abbracciato il Bitcoin come moneta legale, rendendo la criptovaluta un metodo di pagamento accettato al pari del dollaro statunitense — unica altra moneta con un corso legale all'interno del Paese. La legge che lo ha reso possibile era stata anticipata settimana scorsa, e nelle scorse ore è stata approvata con una larga maggioranza in parlamento: la criptovaluta potrà essere utilizzata per acquistare beni e servizi e per pagare le imposte, anche se prima di diffondersi veramente passerà del tempo.

Cosa si potrà fare con i Bitcoin in El Salvador

Innanzitutto la legge entrerà in vigore solamente 3 mesi dopo la pubblicazione nella gazzetta ufficiale; inoltre la repubblica di El Salvador è ancora particolarmente legata alla circolazione del denaro contante, e per diffondere l'utilizzo della criptovaluta serviranno cambiamenti tecnologici e culturali. L'obbiettivo finale, stando alla legge appena approvata, è arrivare al punto in cui ogni soggetto economico è tenuto ad accettare i Bitcoin come forma di pagamento da chiunque intenda acquistare un bene o un servizio; anche le tasse potranno essere pagate con la criptovaluta, mentre i debiti esistenti e contratti in dollari potranno essere saldati in Bitcoin.

I rischi legati al Bitcoin

I problemi non mancano, e il primo è proprio il fatto che al momento la popolazione non è attrezzata al cambiamento. La legge aggira l'ostacolo rendendo obbligatorio accettare i pagamenti in Bitcoin solamente a chi disponga dei mezzi tecnologici per farlo, mentre il governo ha già stretto un accordo con l'app di pagamenti Strike per diffondere nel Paese un sistema facile ed economico per trasferire denaro utilizzando la criptovaluta come vettore. Il successo dell'operazione dipendera da a quale velocità e a fronte di quali resistenze avverrà questa transizione. Il Bitcoin inoltre non è una valuta stabile. La repubblica di El Salvador lo affiancherà al dollaro che rimarrà la principale moneta legale del Paese, ma uno strumento simile ha comunque un potenziale pericoloso: da una parte il suo valore è cresciuto stabilmente e a ritmi vertiginosi per tutto il 2020, ma dall'altra negli ultimi mesi sta subendo tutt'altra sorte ed è passato da 48.000 a 28.000 dollari di valore in appena 30 giorni.

La scommessa di Bukele

D'altro canto secondo Bukele l'adozione del Bitcoin promuoverà l'inclusività finanziaria, il turismo e lo sviluppo economico. Le entrate del Paese ad esempio sono costituite in buona parte dalle rimesse economiche degli emigrati, che se effettuate in Bitcoin si traducono in commissioni più basse da pagare per singolo trasferimento; affiancare un'altra moneta al dollaro statunitense permetterebbe inoltre a El Salvador di dipendere in misura minore dall'andamento di quest'ultimo e dalle politiche monetarie statunitensi, poco incentrate sui bisogni del Paese. I potenziali vantaggi insomma non mancano, mentre al momento le reazioni degli investitori si fanno attendere: dall'annuncio di Bukele, le quotazioni della criptovaluta non hanno ancora subito variazioni sostanziali.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views