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Cosa succede quando ti cancelli da WhatsApp

Non tutti sono felici di essere costantemente raggiungibili su WhatsApp, e qualcuno ogni anno decide di percorrere la via dell’eliminazione totale dalla piattaforma. Ecco come fare per seguire le orme di chi si disconnette, cosa succede dopo che si è detto addio al servizio e come fare per non avere brutte sorprese dopo il punto di non ritorno.
A cura di Lorenzo Longhitano
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L'avvento della piattaforma di messaggistica istantanea WhatsApp — insieme con quello delle connessioni a Internet a buon mercato — ha regalato a milioni di persone la possibilità di essere raggiungibili ovunque, in qualunque momento e in modo quasi del tutto gratuito. Per alcuni però questa opportunità può rappresentare una seccatura o addirittura una condanna, motivo per cui in molti ogni anno decidono di abbandonare WhatsApp per tornare raggiungibili esclusivamente attraverso SMS e chiamate. Cosa succede però di preciso quando elimini il tuo account dalla piattaforma di proprietà di Facebook?

Come cancellarsi da WhatsApp

Innanzitutto per dire addio a WhatsApp le opzioni sono due: cancellare il proprio profilo utilizzando l'apposita opzione all'interno dell'app, oppure aspettare che il tutto avvenga automaticamente. Dopo un periodo di inutilizzo di 120 giorni continuati la piattaforma disattiva infatti gli account dormienti: dopo questo lasso di tempo il telefono associato all'account viene disconnesso dal servizio, e il numero esce automaticamente dai gruppi ai quali è iscritto. Effettuando nuovamente l'accesso entro i successivi 30 giorni il prorietario può ancora recuperare le conversazioni in cloud reimmettendo il proprio numero, ma scaduto anche quest'ultimo termine il profilo viene definitivamente cancellato: backup online vengono eliminati e quelli locali diventano inservibili.

Cosa succede a foto e conversazioni

La perdita dell'accesso ai backup è una conseguenza inevitabile della cancellazione del profilo, in qualunque caso questo avvenga. Perciò il consiglio a chiunque desideri compiere questo passo è quello di esportare le proprie conversazioni più importanti in un formato diverso da quello dei backup WhatsApp — che senza il loro account originale abbinato non possono essere letti. Salvare le singole conversazioni sulla memoria interna del telefono per poi conservarle dove ritenuto più opportuno può essere una soluzione: il formato in questo caso è testuale e tutti i programmi più diffusi sono in grado di interpretarlo.

Lo stesso discorso vale per foto e video: tutti i contenuti che non sono stati scaricati sullo smartphone al momento della cancellazione (questo dipende da come si è impostato il download dei file multimediali nelle impostazioni del telefono) vengono perduti; per sicurezza meglio dunque effettuare dunque una copia preventiva dell'intera cartella delle immagini per separare poi con calma quelle da mantenere da quelle da cancellare.

Cosa resta agli altri utenti

Per il resto degli utenti che rimangono su WhatsApp però non cambierà molto, dal momento che i messaggi inviati ai destinatari non spariscono dalla memoria dei loro telefoni. Semplicemente i contatti non avranno più modo di scrivere agli ex utenti: il profilo di questi ultimi — composto dall'associazione tra numero di telefono, nome utente e Status — non sarà più consultabile, mentre le missive inviate loro dopo la cancellazione dell'account saranno tutte corredate da una singola spunta di verifica, ovvero dalla conferma che il messaggio è arrivato ai server del gruppo ma che non è stato poi più inoltrato a nessuno.

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