Cosa succede quando va via la corrente nella più importante fiera tecnologica del mondo
Si spengono le luci, scende il buio. Ma non è ancora sera. Due ore di blackout nelle due sale del Convention Center di Las Vegas che ospitano il CES, la più grande esposizione di tecnologia in corso proprio in questi giorni e sotto i riflettori mediatici. Un evento inaspettato, proprio nel cuore di una giornata significativa dell'evento che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo. Sono le 11:14 di giovedì mattina, quando la luce smette di funzionare e l'intero Convention Center si ritrova al buio.
Il disservizio non è stato ripristinato prima delle 13 e ha interessato centinaia di aziende espositrici, tra cui LG, Sony e Samsung. Immediate le procedure di sicurezza, che sono scattate pensando al peggio. Gli agenti addetti al servizio d'ordine nel centro hanno evacuato la maggior parte dei visitatori che riempivano l'esposizione. Il CTA, l'organizzazione che ogni anno cura la preparazione del CES, ha spiegato in alcune dichiarazioni che il motivo del blackout all'interno della struttura sarebbe da ricollegarsi alla condensa alimentata dalle forti piogge, che ha messo fuori uso i trasformatori della struttura. Ad occuparsi del ripristino in meno di tre ore è stata NV Energy, con la sicurezza dei visitatori in prima linea.
Fatto sta che, già a partire dalle 11, su Twitter è stata pioggia di segnalazioni che informavano della perdita di energia elettrica. "The lights just went out at #CES2018", recitava uno dei primi post che hanno battuto il secondo. E qualcuno, per sdrammatizzare, si è dato all'ironia. "Tutta questa innovazione e poi salta la luce", "Ecco cosa ricorderò di questo CES 2018". Alcuni utenti hanno allegato alcune immagini scattate al buio all'interno del Convention Center di Las Vegas. E c'è anche chi ha pubblicato la foto di una torcia elettrica, aggiungendo: "Ecco il miglior gadget del CES 2018". Ironia anche da parte di Intel, che ha twittato: "Presentiamo Blackout™: la cosa che più ha colpito al CES 2018 dal 5G". Insomma, un'ironia che ha di gran lunga superato la preoccupazione e ha chiarito la natura del disservizio: un semplice problema tecnico che, tutto sommato, ha messo in mostra un lato del CES che non si era mai visto.