8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Cos’è “It’s Corona Time”, il fenomeno di TikTok sul coronavirus

Registrata a fine gennaio quando l’epidemia sembrava essere confinata solamente alla Cina, la clip che ha dato origine al fenomeno si è diffusa in tutto il mondo ed è stata riutilizzata dagli utenti di numerosi Paesi per parlare dell’evolversi del contagio, ma anche dei gesti che possono prevenirlo.
A cura di Lorenzo Longhitano
8 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

In tempi di isolamento in Italia e di epidemia nel mondo, era inevitabile che uno dei fenomeni di massa più recenti ad animare la piattaforma di condivisione video TikTok avesse a che fare con il coronavirus. L'app del resto basa il suo successo su contenuti originali che spesso traggono però ispirazione da ciò che accade nel mondo, e la diffusione del contagio da SARS-CoV-2 non ha fatto eccezione: lo dimostra l'esplosione del fenomeno It's Coronatime, una clip audio a tema coronavirus che è stata creata da un utente del sito ed è stata poi riutilizzata da quasi mezzo milione di persone raccogliendo complessivamente centinaia di milioni di visualizzazioni.

 

Lo scampolo audio non è altro che l'unione di due elementi: l'introduzione di un vecchio pezzo del 1985 — Don't Stop the Rock di Freestyle — e la voce di un utente della piattaforma che si sovrappone all'audio esclamando appunto "It's corona time" a ripetizione. La breve clip realizzata a corredo dell'audio è stata realizzata a fine gennaio, quando ancora l'estensione nota dell'epidemia era limitata a Wuhan e ad alcune aree della Cina, ma l'arrivo del coronavirus negli altri Paesi ha favorito in qualche modo il riutilizzo della traccia audio anche negli altri Paesi. Adesso It's Corona Time viene utilizzato da utenti di ogni nazionalità. Lo scopo è diventato anche quello di diffondere consigli sulla prevenzione della malattia o di documentare quanto sta succedendo nei loro dintorni: il tutto avviene sempre nel formato più accattivante possibile per il pubblico, spesso seguendo il ritmo del pezzo originale.

 

Abbinati al fenomeno purtroppo non mancano neanche contenuti di cattivo gusto, nei quali alcuni utenti fingono di essere malati di coronavirus. Del resto l'epidemia — che recentemente è stata dichiarata pandemia — sembra essere diventata l'argomento di cui nessuno può evitare dal parlare. Il fenomeno è sotto gli occhi di tutti su Facebook, Twitter e sulle piattaforme di messaggistica — e vale anche per il pubblico di TikTok, che su tutti gli hashtag correlati al coronavirus ha riversato miliardi di visualizzazioni in poche settimane.

8 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views