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Cos’è Sorare, il fantacalcio con figurine virtuali che puoi scambiare con soldi veri

I giocatori si schierano a piacimento, ma per farlo occorre possedere la loro figurina virtuale che però è disponibile in quantità limitate. La scarsità di risorse alla base del sistema apre le porte a un mercato continuo da conosere e padroneggiare per poter mettere le mani sui talenti più promettenti o più rari.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Sono sempre di più le squadre anche italiane che stanno entrando a far parte del mondo di Sorare, un portale dedito a una versione particolare di fantacalcio nella quale a ogni giocatore corrispondono figurine disponibili in quantità limitate e acquistabili tra i partecipanti. In questi giorni altri 5 team del campionato di Serie A nostrano hanno concesso ai gestori del portale la licenza di utilizzare i nomi e le fattezze dei loro giocatori per crearne i profili che saranno scambiati dai fantallenatori iscritti al portale: si tratta di Cagliari, Sampdoria, Verona, Udinese e Genoa, che si aggiungono a Inter, Milan, Juventus, Lazio, Napoli e Roma e portano a 11 il numero totale di squadre della massima serie italiana incluse nel gioco.

Come funziona Sorare

Fondato dall'omonima startup francese, Sorare è un portale dove si gioca a fantasy football, ovvero fantacalcio: gli allenatori virtuali iscritti a Sorare competono in un torneo globale nel quale possono schierare i loro giocatori preferiti, le cui prestazioni sono basate sui match che questi disputano nel mondo reale.

La differenza principale con il fantacalcio di tipo tradizionale è una: i giocatori sono legati a doppio filo a figurine virtuali, ciascuna delle quali è numerata e abbinata a un certificato digitale chiamato NFT che garantisce il possesso della carta virtuale al proprietario. La rosa totale, insieme a quella delle squadre italiane coinvolte finora, include quelle di altri 135 team europei, statunitensi e asiatici.

Risorse limitate

La tecnologia di autenticazione delle figurine poggia sulle stesse basi di quelle delle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, ma ai giocatori basta sapere una cosa: tramite questo sistema è garantito al 100 percento che il numero di figurine in circolazione di un dato giocatore è limitato. Come avviene per le normali figurine da collezione, determinati calciatori sono più rari di altri — e alcuni hanno addirittura una sola figurina che li rappresenta. Per ciascuno vale lo stesso assunto: non avere la figurina in questione significa non poter schierare il giocatore nella propria squadra.

Un vero fantamercato

Con la propria formazione è possibile partecipare a competizioni contro gli altri giocatori e ricevere ricompense sotto forma di altre figurine, ma il fatto che la disponibilità di risorse in Sorare sia limitata apre le porte a scenari particolari: le figurine possono essere comprate pagando denaro vero da chi ne è alla ricerca, oppure essere messe all'asta da chi vuole liberarsene — quando il calciatore rappresentato ha appena dato il meglio di sé in un match. Questo aspetto è ciò che rende Sorare una piattaforma unica nel suo genere, tanto da aver generato siti secondari nei quali viene tracciato il valore delle figurine nel tempo.

Il rischio di lasciarsi trasportare è dietro l'angolo, soprattutto considerato che la piattaforma è a iscrizione gratuita e per iniziare permette di puntare su giocatori ad ampia tiratura, che vengono concessi gratuitamente. Vale sempre la pena precisare che le abilità richieste per primeggiare nei campionati da sole spesso non bastano, e che senza investire del denaro nell'acquisto dei giocatori più desiderati o rari è difficile sentirsi gratificati nel gioco.

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