Che Samsung non se la passasse bene era ormai un fatto appurato. Il rapporto sull'ultimo trimestre aveva sottolineato un calo degli utili pari al 60%, rivelando che l'azienda aveva subito un forte contraccolpo in seguito all'uscita degli iPhone 6 e 6 Plus.
A breve Samsung dovrà pubblicare i risultati dell'ultimo quarto del 2014, ma stando alle prime indiscrezioni la situazione per l'azienda è drammatica. Crisi nera, quindi, con Samsung che conclude il primo anno di flessione degli utili dal 2011.
La previsione delle perdite per l'ultimo quarto è del -37%, con utili attestati sui 4,74 miliardi di dollari, poco più di quanto previsto dai 44 analisti coinvolti da un sondaggio di Thomson Reuters. I risultati definitivi saranno pubblicati verso la fine di gennaio, ma è molto probabile che non si differenzino troppo da questi primi dati.
Samsung si è ritrovata schiacciata tra due forze in crescita costante; da una parte Apple ha invaso il mercato dei phablet grazie all'iPhone 6 Plus, mentre dall'altra le realtà cinesi come Xiaomi hanno messo a dura prova la fascia entry level dell'azienda sudcoreana, soprattutto in Cina, il mercato degli smartphone più grande.
"Xiaomi ha dimostrato di avere davvero un grande successo ed è la numero uno in Cina" ha commentato Andrew Milroy, consulente finanziario alla Frost & Sullivan "In più, l'azienda è saltata fuori dal nulla negli ultimi anni, quindi Samsung deve cominciare ad essere più competitiva". L'azienda Sudcoreana è comunque fiduciosa e crede che gli utili continueranno a migliorare fino ad almeno il secondo trimestre del 2015.
Samsung è comunque già corsa ai ripari, investendo 15 miliardi di dollari nella costruzione di uno stabilimento di chip, vero business dell’azienda. Sembrano certe anche le voci sul Galaxy Core Prime, il nuovo smartphone low cost dell’azienda coreana con schermo da 4.5 pollici e processore quad-core da 1.3 GHz. Il prezzo? Soli 110€.