#csxfactor: il confronto visto da Twitter
Il Teatro della Luna – cornice di X Factor –ha ospitato per la prima volta un confronto politico, quello tra i candidati alle Primarie del centrosinistra, moderato da Gianluca Semprini, giornalista di SkyTg24. Bruno Tabacci, Laura Puppato, Matteo Renzi, Nichi Vendola e Pier Luigi Bersani hanno risposto alle domande di Semprini per quasi due ore, tenendo incollati allo schermo quasi due milioni di telespettatori.
A un grande evento tv che si rispetti non può mancare la partecipazione del pubblico su twitter: tra battute, fact checking e giudizi personali, il principale hashtag del confronto ha dominato le Tendenze mondiali per buona parte della serata. L’hashtag ufficiale dell’evento – scelto direttamente da SkyTg24 – era #ilconfrontoSkyTg24. Forse perché un po’ troppo istituzionale, e quasi forzato, è stato sin da subito rimpiazzato da #csxfactor. Sfiorando i 60 mila tweet – quota raggiunta solo in occasione della prima e dell’ ultima serata del Festival di Sanremo 2012 – csx più X Factor, intuizione di Filippo Sensi (@nomfup), ha doppiato l’hashtag ufficiale per numero di tweet.
L’hashtag #unirm2factchecking, invece, è stato utilizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Tor Vergata che – in collaborazione con Sky – ha controllato la veridicità delle affermazioni dei candidati durante il confronto.
Fonte: Topsy
Il 15,67% dei tweet con hashtag #csxfactor contiene un link. Più della metà (54,19%) , invece, sono retweet di altri tweet. Gli account più menzionati – grazie soprattutto ai retweet ricevuti – sono quelli di Enrico Mentana e del fake di Oscar Giannino, Oscar Giannetto, creato durante il confronto, in seguito allo storpiamento involontario del nome da parte di una ragazza del pubblico.
Considerando il numero di mention ricevute dai candidati, invece, si può notare come @pbersani (più di 5000 mention) stacchi di poco @matteorenzi (4700 circa) e doppi @NichiVendola (2200 ca.). @LauraPuppato, indietro nei sondaggi, rimane staccata dal resto del gruppo, menzionata in circa 1000 tweet. Il candidato Bruno Tabacci, invece, non è stato rilevato in quanto non ha un account twitter personale.
Fonte: Topsy
Analizzando il numero di volte in cui i candidati sono stati citati in un tweet, notiamo come Matteo Renzi stacchi tutti con circa 25000 tweet. Subito dietro, Bersani (17500 ca.), Vendola (16900 ca.), Tabacci (10000 ca.), Puppato (8000 ca.).
Fonte: Topsy
I due principali candidati del Partito Democratico hanno catalizzato l'attenzione degli utenti su Twitter, senza però dominare nettamente la scena. La partita è stata vinta sicuramente dal confronto stesso, che – con ascolti da tv satellitare – è riuscito a creare sul sito di microblogging un rumore paragonabile ai principali eventi nazionali.