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Cupertino, il sindaco della città contro Apple: “Abusa di noi, paghi più tasse”

Il sindaco di Cupertino Barry Chang negli ultimi giorni si è attivato contro Apple ed ha annunciato che “deve pagare più tasse”.
A cura di Matteo Acitelli
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Il sindaco di Cupertino Barry Chang negli ultimi giorni si è attivato contro Apple ed ha annunciato che "deve pagare più tasse". Secondo il primo cittadino, infatti, l'azienda californiana deve contribuire a finanziare la lotta al traffico e allo smog. Nonostante le numerose interviste rilasciate e le iniziative messe in atto contro il colosso della tecnologia, Barry Chang si trova da solo poiché i cittadini di Cupertino non voglio "offendere" l'azienda che produce l'iPhone.

Stando a quanto riportato dalla stampa locale, infatti, "la gente è talmente innamorata del proprio smartphone Apple che non riesce a vedere di cattivo occhio la società, sempre più rispettata". Il sindaco della città invece vede Apple come un nemico che sta "abusando" della città ma nonostante le proteste di alcuni resistenti anche il consiglio comunale non sostiene Chang che chiede ad Apple di contribuire al finanziamento di nuovi progetti infrastrutturali.

"Aumentare le tasse non è popolare, ma non ho paura. Siamo al centro della rivoluzione tecnologica e il nostro sistema di trasporto pubblico è vecchio e imbarazzante. I politici non hanno carattere, hanno paura."

In una recente riunione tra amministrazione comunale e residenti, un gruppo di cittadini ha protestato contro la mancanza di fondi per la realizzazioni di nuovi progetti pubblici, un malcontento al quale il primo cittadino Barry Chang ha risposto puntando il dito contro la celebre compagnia: "non spingendo Apple a contribuire state assumendo la decisione sbagliata. Apple realizza profitti, e dovrebbe condividere la responsabilità con la città invece abusa di noi". Ora, nonostante il consiglio comunale rema contro le decisioni del primo cittadino, Barry Chang sta studiando una nuova strategia proponendo una legge secondo cui le aziende con un numero di dipendenti superiore a 100 dovranno pagare una tassa da 1.000 dollari per ognuno lavoratori.

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