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Da domenica TikTok sarà bandito negli Stati Uniti

Il dipartimento del commercio statunitense ha affermato che a partire da domenica la piattaforma di condivisione video sarà bandita sia dal Play Store di Google che dall’App Store di Apple: gli iPhone e i dispositivi Android negli Stati Uniti non potranno più scaricare l’app, e chi l’ha già installata non riceverà più aggiornamenti.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Mentre gli sviluppatori stanno ancora cercando un modo per vendere la porzione statunitense di TikTok a un acquirente locale, l'app sparirà presto dagli store digitali di tutti gli smartphone USA. A confermarlo è stato il governo statunitense, riferendo che a partire dalla giornata di domenica sia TikTok che l'app di messaggistica istantanea cinese WeChat saranno bandite sia dall'App Store di Apple che dal Play Store di Google, rendendo di fatto impossibile scaricare le due applicazioni per chi non le avesse già installate sul telefono.

Il passaggio era atteso fin da quando il presidente Donald Trump aveva firmato l'ordine esecutivo che obbligava lo sviluppatore di TikTok ByteDance a cedere gli asset statunitensi dell'app a un'azienda locale. Per il governo USA l'operazione rappresenta una questione di sicurezza nazionale e ha lo scopo di mettere al riparo i dati degli utenti statunitensi da un'azienda giudicata pericolosa per i suoi legami con la Cina.

Per questo motivo, nel documento veniva anticipato che non ottemperare alla richiesta avrebbe portato a un blocco preliminare che avrebbe impedito alle società statunitensi di intrattenere rapporti commerciali con ByteDance. La data limite per l'ufficializzazione dell'eventuale intesa era fissata per il 15 settembre, mentre il blocco preliminare dell'app in caso di mancato accordo per domenica 20 settembre.

Cosa succederà a TikTok

TikTok negli Stati Uniti non sparirà immediatamente a partire da domenica. Il blocco imposto dall'amministrazione Trump per il momento riguarda solamente la presenza dell'app nei cataloghi digitali che Apple e Google mettono a disposizione degli utenti iOS e Android: TikTok insomma sparirà da Play Store e App Store, rimanendo fisicamente installato sui telefoni che già hanno scaricato l'app ma diventando irreperibile per chiunque non abbia ancora effettuato il download. L'app inoltre non riceverà più aggiornamenti — dal momento che il canale per la distribuzione delle nuove versioni è sempre quello di Play Store e App Store: eventuali novità o correzioni di errori non raggiungeranno più gli utenti di TikTok in USA.

Blocco totale a novembre

Se la situazione non si sarà risolta entro il 12 novembre, ha anticipato il comunicato del dipartimento del commercio, TikTok cesserà completamente di funzionare negli Stati Uniti: per quella data sarà infatti proibito alle aziende locali di fornire a ByteDance i servizi Internet indispensabili per mantenere l'app operativa, mentre sarà vietato anche "ogni utilizzo del codice, delle funzioni o dei servizi dell'app", rendendo di fatto TikTok illegale.

Il destino di WeChat

WeChat negli Stati Uniti ha un futuro ancora più precario davanti a sè. Le limitazioni che a novembre renderanno TikTok inutilizzabile e vietato, per la piattaforma di messaggistica entreranno in vigore già da domenica, quando invece per l'app di condivisione video si applicherà il blocco preliminare. Per quel che riguarda TikTok inoltre cedere il controllo dei dati statunitensi potrebbe far sopravvivere la piattaforma; per WeChat un'opzione del genere non sembra invece sul piatto.

La risposta di TikTok

Ci troviamo in disaccordo con la decisione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti e siamo contrariati perché questo significa che a partire da domenica negli Stati Uniti non si potrà più scaricare la app e sarà vietato l’uso di TikTok negli Stati Uniti dal 12 novembre. La nostra community di 100 milioni di utenti americani ama TikTok perché è un luogo di intrattenimento dove esprimere sé stessi e connettersi con altre persone; e siamo fortemente impegnati a proteggere la privacy e la sicurezza di ognuno di loro, mentre lavoriamo costantemente per portare gioia all’interno delle famiglie e offrire un percorso di carriera a chi crea contenuti sulla piattaforma.

Nella nostra proposta all’Amministrazione degli Stati Uniti ci siamo già impegnati a raggiungere  ulteriori livelli di trasparenza e responsabilità senza precedenti, ben oltre rispetto a quello che le altre app sono disposte a fare, incluse audit con terze parti, verifiche del codice di sicurezza, controllo da parte del Governo degli Stati Uniti sulla sicurezza dei dati negli Stati Uniti. Inoltre, un provider tecnologico americano sarebbe responsabile della gestione e del funzionamento del network di TikTok negli Stati Uniti, che includerebbe tutti i servizi e i dati relativi ai consumatori degli Stati Uniti. Continueremo a opporci all’ingiusto ordine esecutivo, che è stato emesso senza un equo processo e minaccia di privare le persone in America e le piccole imprese negli Stati Uniti di una piattaforma che rappresenta un modo per esprimere la propria voce e una fonte di guadagno.

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