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Da oggi cambiano le etichette sull’efficienza energetica delle lampadine: ecco come leggerle

Da oggi, mercoledì 1 settembre, le confezioni di lampadine e altri prodotti provvisti di illuminazione interna dovranno mostrare in evidenza le nuove etichette energetiche che valutano i prodotti secondo criteri più stringenti di quelli adottati finora. Tra i cambiamenti è presente anche un nuovo sistema di classificazione che elimina le cosiddette categorie “plus”.
A cura di Lorenzo Longhitano
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A partire da oggi in tutta l'Unione Europea, Italia inclusa, cambiano le etichette sull'efficienza energetica presenti per legge sulle confezioni di lampadine e altre fonti luminose. La novità risponde a una norma UE recepita dal nostro Paese, è in vigore dal 1 settembre 2021 e si accompagna a quanto già avvenuto a partire da marzo con le etichette sull'efficienza energetica degli altri elettrodomestici. Anche in questo caso lo scopo è fornire agli acquirenti informazioni più chiare su come si comporterà il dispositivo acquistato in fatto di risparmio energetico, e per arrivare a questo obbiettivo sono state previste due soluzioni: la primaè un QR code da inquadrare con il telefono che visualizza sul dispositivo informazioni complete e dettagliate impossibili da riportare in etichetta; la seconda è una nuova classificazione in lettere che sostituisce la precedente.

La nuova scala, da A a G

Fino a oggi le lampadine e i dispositivi provvisti di fonti luminose non rimovibili erano caratterizzati da una classificazione energetica in lettere che partiva dal valore A+++ per i prodotti più attenti al risparmio e terminava con la lettera E che identificava i gadget più esosi. Nelle nuove etichette rimane valido il principio delle lettere dell'alfabeto e le classi disponibili rimangono sempre sette, ma vengono eliminate le classificazioni con il simbolo + in cima alla graduatoria per adottare nuove lettere in fondo. In poche parole le classificazioni A+++, A++ e A+ sono sparite per sempre, mentre quella destinata a i dispositivi in assoluto più parsimoniosi sarà da ora in poi la classe A: per identificare i gadget che consumano maggiormente verranno invece utilizzate le lettere E, F e G.

Per il momento acquistare lampadine con la classe energetica più alta non sarà però possibile: il nuovo sistema di classificazione è pensato per stimolare l'innovazione, motivo per cui per la valutazione dell'impatto energetico dei dispositivi sono stati adottati criteri più stringenti, tali per cui la certificazione più ghiotta per i produttori impone livelli di consumi che ancora nessuno ha raggiunto.

Il QR Code a margine

L'altro aspetto che caratterizza le nuove etichette è la presenza di un codice QR pensato per racchiudere le informazioni complete sul modello del dispositivo che si intende acquistare. Il link conduce al registro europeo delle etichette energetiche, una banca dati che racchiude le informazioni dettagliate sui consumi di ciascun modello di prodotto appartenente alla categoria in questione e può servire ai più esperti per valutare in anticipo quale sarà il fabbisogno energetico del prodotto nei suoi diversi scenari d'uso.

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